domenica, Marzo 9, 2025

Sezione incompetente, rinviata la “guerra” dei campi da Tennis

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Il primo “set” dello scontro è finito 0-0

Il primo “set” dello scontro tra Ischia Tennis Club, Comune di Ischia e Tennis Club Lido è finito 0-0. O meglio, durante l’udienza che si svolta ieri presso il TAR Campania la stessa è stata rinviata, in quanto il Presidente della Sesta Sezione ha dichiarato la sua sezione incompetente sulla materia.
Nell’attesa di conoscere la nuova data della camera di consiglio che si dovrà esprimere sul giudizio cautelare richiesto dall’associazione presieduta da Tony Conte, ricordiamo ai lettori che la proroga tecnica (senza ancora la pubblicazione del bando per l’affidamento della struttura sportiva) scadrà il prossimo 30 aprile 2025.

La battaglia per i campi da tennis: tra ricorsi e difese
La disputa per la gestione dei campi da tennis comunali di Ischia si sposta nelle aule del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Campania. Da un lato, l’ASD Ischia Tennis Club, guidata da Tony Conte, contesta la proroga della concessione all’attuale gestore, il Tennis Club Ischia Lido, accusando il Comune di violare i principi di trasparenza e concorrenza. Dall’altro, l’amministrazione e il concessionario difendono la legittimità della proroga fino al 30 aprile 2025, sostenendo che sia necessaria per garantire la continuità del servizio in attesa della gara pubblica.

Il ricorso: una proroga ritenuta illegittima
L’ASD Ischia Tennis Club ha presentato ricorso contro la determina del 31 dicembre 2024, con cui il Comune di Ischia ha esteso la concessione all’attuale gestore. Secondo il legale della parte ricorrente, l’avvocato Maria Petrone, la decisione dell’amministrazione viola il Codice dei Contratti e la normativa europea sulle concessioni pubbliche, che impone procedure trasparenti e competitive.
“La proroga concessa dal Comune alla Tennis Club Ischia Lido non rispetta i principi di libera concorrenza e trasparenza,” sostiene Petrone, evidenziando che l’affidamento originario dell’impianto avvenne senza gara pubblica e che nel tempo la gestione è stata confermata senza concorrenza. La parte ricorrente chiede non solo l’annullamento della proroga, ma anche una sospensiva per evitare che il concessionario continui a usufruire dell’impianto senza un bando aperto a tutti gli interessati.

La difesa del Comune: proroga necessaria per il servizio
Dalla sua, l’amministrazione comunale, rappresentata dall’avvocato Alessandro Barbieri, difende la scelta di concedere una “proroga tecnica” fino al 30 aprile 2025. Secondo la memoria difensiva presentata, tale proroga è necessaria per evitare interruzioni del servizio sportivo e consentire lo svolgimento delle attività senza disagi per gli utenti.
Il Comune sottolinea come, fino al 2021, nessuna altra associazione aveva manifestato interesse per la gestione dell’impianto, e che solo successivamente è emersa una concorrenza formale. Inoltre, si evidenzia che la concessione è stata più volte prorogata anche per effetto delle norme straordinarie legate alla pandemia, e che la nuova gara pubblica è stata effettivamente avviata, ma richiede tempo per essere conclusa.

L’attacco del Tennis Club Ischia Lido all’ASD Ischia Tennis Club
Anche l’attuale concessionario, il Tennis Club Ischia Lido, si è costituito in giudizio, respingendo le accuse dell’ASD Ischia Tennis Club. L’avvocato Vincenzo Palmieri, legale dell’associazione, accusa i ricorrenti di non aver mai presentato una formale domanda di concessione, limitandosi a diffide e richieste generiche di gara pubblica.
Inoltre, la difesa del concessionario sottolinea che il regolamento comunale prevede che per concorrere alla gestione degli impianti sportivi sia necessaria un’anzianità di gestione di almeno cinque anni, requisito che l’ASD Ischia Tennis Club non possiede, essendo stata costituita solo nel 2021. Secondo Palmieri, l’eventuale sospensione della proroga causerebbe danni alla collettività, interrompendo un servizio sportivo di valore per residenti e turisti. Inoltre, la sospensione potrebbe compromettere eventi sportivi già programmati, come il torneo “Circuito Primavera Campania” e le competizioni regionali FITP, che coinvolgono giovani atleti dell’isola.

L’attesa della decisione del TAR
La partita ora è nelle mani della prossima Sezione del TAR Campania, che dovrà pronunciarsi sia sulla legittimità della proroga che sulla richiesta di sospensione avanzata dai ricorrenti. Se il TAR dovesse accogliere il ricorso (sempre che l’udienza sia calendarizzata prima del 30 aprile), il Comune sarebbe costretto a revocare la proroga e a procedere immediatamente con la gara pubblica. Se invece il tribunale respingesse la richiesta di sospensiva, il Tennis Club Ischia Lido continuerebbe a gestire gli impianti fino al 30 aprile 2025, con la gara pubblica che resterebbe l’unico strumento per ridefinire il futuro della struttura.

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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