mercoledì, Marzo 12, 2025

Emilio Galano: “Sul possibile bando delle munizioni in piombo cerchiamo di usare il buonsenso”

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Emilio Galano – Nei giorni scorsi, abbiamo appreso di una proposta di modifica dell’allegato XVII al regolamento europeo 1907/2006, in materia di restrizioni sull’uso del piombo nelle munizioni da caccia. La CE propone di estendere il bando all’uso del piombo, previsto al momento per le zone umide, a tutto il territorio europeo. Se il provvedimento vedrà la luce nella forma attuale, il divieto entrerà in vigore dopo tre anni per le munizioni a pallini e dopo un anno e mezzo per le munizioni intere. Più lunghi i tempi per il tiro sportivo. Queste sono le tempistiche trovate congrue dalla Commissione per permettere alle case produttrici di adeguare la produzione e “sfornare” prodotti no-toxic efficaci e nei quantitativi necessari a coprire il fabbisogno.

Purtroppo, questa svolta era nell’aria, e non sappiamo come si svilupperà effettivamente. Di sicuro vogliamo sottolineare alcuni punti importanti:
– Se questa modifica sarà approvata, dovranno essere realmente disponibili alternative con efficacia e prezzo simile a quello delle munizioni in piombo.
– Le scorte di munizioni attualmente possedute dai cacciatori dovranno poter andare a naturale esaurimento.

Questa nostra proposta ci sembra incentrata sul buonsenso. Solo in questo modo la transizione verso munizioni meno impattanti potrà essere svolta in maniera ordinata, senza penalizzare i cacciatori e senza ingenerare il problema dello smaltimento di grandi quantitativi di munizioni, ormai inutilizzabili, che da qualche parte dovranno pur finire.

Componente Ufficio di Presidenza Nazionale Arci Caccia

Cabina di regia mondo venatorio: posizione comune sull’inchiesta Brambilla

La necessità di un approccio trasparente e responsabile nella gestione della filiera ambientale e animale è prioritario

Roma,  – Tutte le associazioni riunite insieme nella Cabina di Regia del mondo venatorio – Federcaccia, Enalcaccia, Arcicaccia, ANLC, ANUUMigratoristi, Italcaccia e il CNCN – Comitato Nazionale Caccia e Natura, prendono posizione in merito alla recente inchiesta della Guardia di Finanza che vede coinvolta l’On. Michela Vittoria Brambilla in procedimenti relativi alla gestione di fondi destinati alla tutela animale, di recente oggetto di interesse della trasmissione televisiva Report. La Cabina di regia ha preferito attendere il termine delle puntate dedicate al tema per avere un quadro più completo possibile di quanto ricostruito da Report, attraverso il reportage di Giulia Innocenzi, prima di pronunciarsi, consapevole che potranno sorgere nuovi elementi in futuro.

La notizia secondo cui l’On. Brambilla, da sempre impegnata sul tema del benessere animale, risulterebbe coinvolta in attività commerciali gestite in maniera poco chiara e riconducibili alla vendita di prodotti ittici, solleva evidenze sui danni causati dalla mancanza di trasparenza e coerenza nelle iniziative legate alla tutela ambientale e faunistica. Purtroppo, sempre più spesso proprio dietro la bandiera del benessere ambientale si nascondono azioni che possono generare ripercussioni sull’indotto economico e reputazionale della filiera animale e ambientale.

Per tali motivi, le associazioni riunite nella Cabina di regia del mondo venatorio lavorano da tempo insieme alle realtà del migliore mondo ambientalista, scientifico, agricolo e accademico, per una gestione chiara e responsabile della natura. Solo, infatti, un approccio integrato, basato su evidenze scientifiche e su un dialogo aperto e costante tra le diverse parti interessate, può costituire un modello concreto e strutturato di gestione sostenibile delle risorse ambientali e animali.

Questa Cabina di Regia rivolge, pertanto, un appello a tutelare chi si impegna in maniera concreta, trasparente e responsabile per la gestione della natura, auspicando venga fatta rapidamente chiarezza sull’operato di chi si fa portavoce di temi cruciali come il benessere animale, perseguendo in realtà interessi personali.

Componenti della cabina di regia del mondo venatorio:
Federcaccia, Enalcaccia, AnuuMigratoristi, Arcicaccia, Associazione Nazionale Libera Caccia, Italcaccia, CNCN (Comitato Nazionale Caccia Natura).

Autore

  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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