mercoledì, Marzo 12, 2025

Due post “al veleno”: divieto di sbarco e cimitero, Pascale nel mirino di De Siano

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Gli ultimi avvenimenti che hanno riguardato Lacco Ameno e le ultime notizie sull’attività dell’Amministrazione comunale non hanno lasciato “insensibile” Domenico De Siano. Il leader dell’opposizione ne ha approfittato per pubblicare due post in cui spara a zero ancora una volta su Giacomo Pascale e la sua maggioranza.

Il primo riguarda la notizia pubblicata da Il Dispari sulla delibera per il divieto di sbarco, con “copia e incolla” sbagliato da quella di Casamicciola Terme, e i lavori per il museo di Santa Restituta. Scrive in proposito il consigliere di minoranza, che non lesina una frecciatina anche a Giosi Ferrandino: «Buongiorno dalla casa comunale, abbiamo letto dalla stampa locale che il nostro comune non è riuscito neanche a copiare la delibera di giunta per il divieto di sbarco.

Al netto degli errori del Segretario Comunale che dividiamo, manco a farlo apposta con il Comune di Casamicciola (Ferrandino nuovo dominus del comune dopo Del Deo), quello che più ci preoccupa è il livello di approssimazione che caratterizza il modo di fare di questa amministrazione.
Con loro, purtroppo, Lacco Ameno è condannata ad inseguire e a subire le decisioni degli altri comuni quando ci va bene.

Nelle ultime ore, inoltre, grazie all’Agenzia del Demanio siamo venuti a conoscenza dell’inizio dei lavori per il Museo di Santa Restituta e, come vi avevamo già detto, questa volta il comune di Lacco Ameno è totalmente escluso dal ruolo di protagonista. Chissà, forse è la volta buona che fanno qualcosa di buono. Già, fatta fare dagli altri. Che è un po’ la storia di questi due mandati del sindaco Pascale: gli altri hanno fatto e deciso per i lacchesi. Loro si sono limitati a gestire qualche amicizia particolare, qualche pratica diretta e qualche altra vicenda imbarazzante che per dignità e pace sociale evitiamo di mettere in pubblico. Cari amici, siamo costretti ad assistere a tutto questo sapendo che prima o poi finirà questa sceneggiata e Lacco Ameno tornerà ad essere il paese che tutti abbiamo vissuto e conosciuto!».

LA BOCCIATURA DEL TAR

Altra vicenda emblematica è quella della gara per il cimitero e l’esclusione dei Consorzi ritenuta illegittima dai giudici amministrativi. Anche qui ovviamente De Siano evidenzia gli errori dell’attuale Amministrazione: «Buongiorno dalla casa comunale. Il nostro comune è stato bocciato due volte dal Tar Campania per le scelte assunte durante la gara per i lavori al Cimitero comunale. La prima volta con un decreto presidenziale e la seconda volta con una sentenza che mette in evidenza gli errori del Comune. Errori che bloccano la ricostruzione post sisma e che lasciano il nostro Cimitero al degrado e all’abbandono.

La cosa più grave è che dopo il primo “NO”, il Comune di Lacco Ameno, costituitosi in giudizio, ha cercato di sostenere la legittimità del proprio operato chiedendo il rigetto del ricorso. Già, ora abbiamo la conferma che era tutto sbagliato e paghiamo anche le spese. Come dicono loro “andiamo avanti”. Si, con gli errori e con le cause perse».

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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