L’intervento urgente di ripristino della funzionalità idraulica dell’alveo Celario rende necessaria l’espropriazione di aree private. Una procedura sempre delicata e pertanto il Comune di Casamicciola Terme ha deciso di avvalersi di una consulenza stragiudiziale. Ma sarà necessario anche un supporto tecnico.
A gennaio il dirigente ad interim della Struttura Commissariale, dott. geol. Vincenzo Albanese, ai sensi delle Ordinanze nn 9/2023 e 12/2023, ha chiesto al Comune «di procedere con l’occupazione in via d’urgenza, sia a titolo temporaneo che a titolo definitivo, delle aree di proprietà privata» interessate dagli “Interventi di ripristino della funzionalità idraulica dell’Alveo Celario consequenziali alle operazioni di pulizia in corso (da quota s.l.m. circa 300 m fino alla sezione di imbocco di Cava Fontana)”. Come stabilito dai decreti commissariali del dicembre scorso.
La responsabile dell’Area V – Tecnica Lavori Pubblici arch. Simona Rubino richiama l’Ordinanza n. 19 del 4 aprile 2024 di Legnini che dispone che le spese per il supporto alle attività inerenti all’attuazione degli interventi urgenti ricompresi nel Piano, ove ci sia la necessità di acquisire professionalità esterne, anche di tipo specialistico, possono essere imputate «a carico dei Quadri economici delle opere da realizzare nel limite massimo del 4% dell’importo complessivo dei lavori ed in ogni caso nel limite di 140.000 qualora in affidamento diretto».
La Rubino ha deciso di avvalersi di tale possibilità e lo ha comunicato a Legnini: «Visto l’eccessivo carico di lavoro che grava sugli uffici dell’UTC, considerata la complessità delle procedure richieste e l’urgenza di codesta Struttura Commissariale affinché vengano espletate in tempi brevi, si chiede alla S.V. l’autorizzazione di poter procedere all’affidamento di servizi esterni, la cui spesa sarà a carico della Struttura Commissariale. Nello specifico si necessita di un consulente legale esperto in materia di espropri e di un tecnico che predisponga i numerosi frazionamenti necessari finalizzati agli espropri». Per un importo totale di circa 40.000 comprensivi di Iva e Cassa. Dal Commissario è pervenuto il nulla osta, ricordando che però gli oneri devono essere assoggettati al ribasso del 20%.
Considerata l’urgenza di attuare gli interventi al Celario, la Rubino ha affidato l’incarico di consulenza in materia di espropriazione per pubblica utilità. La parcella è stata calcolata, applicando il ribasso del 20% in 8.506,30 euro oltre Iva e Cassa. Come detto l’Ordinanza n. 19 del 04/04/2024, «in considerazione degli eccezionali impegni attuativi per la realizzazione degli interventi post frana» e della necessità per i Comuni isolani di acquisire professionalità per il supporto e l’assistenza tecnica, anche di tipo specialistico, consente di procedere mediante affidamento diretto.
La Rubino ha avviato la trattativa mediante la piattaforma telematica Asmecomm – TuttoGare del Comune con l’avv. Vito Trofa con studio a Forio. Il legale ha offerto 8.200 euro oltre Cassa e l’affidamento è stato perfezionato per la spesa complessiva di 8.528 euro, a valere sulle risorse del Commissario Straordinario. Con la medesima determina la responsabile dell’Area si è anche autonominata rup.