venerdì, Ottobre 18, 2024

Ischia, i vigilini proteggono la Casta

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Un bel “ciao” all’automobilista che parla al cellulare in divieto di transito

 

Riceviamo e pubblichiamo
La legge è uguale per tutti? Molte volte tanti di noi ci poniamo questa domanda, e la risposta è quasi sempre scontata “no”. Ultimo episodio, dal quale traspare come si facciano due pesi e due misure, si è verificato stasera alle 21:17 in punto, a Piazza Antica Reggia quasi sotto le porte del palazzo municipale. Tutti sappiamo che chi proviene da via Alfredo De Luca giunto all’incrocio davanti il negozio Scaglione con la propria autovettura, non può proseguire per Piazza Antica Reggia/via Iasolino, perché in alcuni orari vige un divieto di transito per le autovetture.
Questo però a quanto pare è un divieto che vale solo per gli automobilisti comuni “mortali” e non per chi in un certo senso appartiene alle stanze dei “bottoni”.
Ma veniamo all’episodio, come già detto alle ore 21:17, mi trovavo Piazza Antica Reggia, e c’erano i “vigilini” che effettuavano un controllo ad un ciclomotore e fin qui tutto nella norma, fino a quando a controllo ultimato i due agenti si sono spostati portandosi al centro della strada, dove in quel preciso istante giungeva una Smart proveniente da via Alfredo De Luca, e giunta in piazza era costretta a fermarsi per dare la precedenza a dei pedoni. Solo che il civile conducente si è dimenticato che stava transitando in una strada dove in questo orario vige un divieto di transito e, per lo più lo stesso era impegnato a conversare al cellulare.
Il bello però è che tutto questo avveniva sotto gli occhi dei vigilini che non muovevano un dito.
A questo punto – meravigliato, e rivolgendomi alla mia compagna, – ho detto: “Ma come? Questo tipo non solo transita in una strada dove c’e’ un divieto, per lo più con il cellulare all’orecchio, nonostante la presenza dei vigili. A questo punto uno dei due vigilini – sentito quanto da me detto – ha chiamato a voce alta il conducente della Smart per nome, tale Vito, ma “udite udite” non lo fermava ma lo salutava solamente,altrettanto ha fatto il conducente della Smart Vito, il quale ha alzato la mano, ovviamente quella libera dal cellulare e ha salutato il vigile, allontanandosi in direzione via Iasolino. Ora a voi le conclusioni non azzardo a dire altro, spero solo che il neo assessore alla polizia municipale non si soffermi a “cazziare” solo i vigili che non indossano il cappello in servizio, ma prenda seri provvedimenti unitamente al comandante della polizia municipale contro chi non fa il proprio dovere.
Lettera firmata

 

Ad onor del vero, va detto che l’ordinanza che stabilisce il divieto di transito non è accompagnata da segnaletica, il che ne invalida il contenuto.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos