«Sono felice di essere qui. Per me è la prima volta a Ischia». Un concentrato di talento, immenso, ed energia, contagiosa, in un fisico minuto: la giapponese Hiromi conquista il pubblico del Negombo e impreziosisce Piano & Jazz con una serata, la quarta, di rara intensità. E l’ampio repertorio della pianista giapponese, tre le artiste più apprezzate del panorama internazionale, si traduce in una serata di note e suggestioni, esaltate dai talenti dell’istrionico Anthony Jackson al basso – memorabili le sue smorfie teatrali – e di Simon Phillips alla batteria.
L’enfant prodige di Shizuoka – una carriera iniziata alla tenera età di sei anni, a sette era già nella prestigiosa Yamaha School of Music, e a 12 anni era già un nome apprezzato in Giappone, prima del perfezionamento statunitense – ha così regalato emozioni in musica al caldo pubblico dell’arena lacchese. «Ci siamo spellati le mani ad applaudire Hiromi in un fantastico trio» racconta orgoglioso Giancarlo Carriero, deus ex machina di una rassegna d’alta qualità che prosegue, stasera, con l’incontro tra due grandissimi talenti, il pianista Michel Camilo e il chitarrista Tomatito.
Foto Costantino D’Antonio/web