mercoledì, Dicembre 25, 2024

Mimmo Barra: «La nuova sfida del turismo deve partire dalle realtà locali»

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Una lucida analisi della situazione attuale dopo l’approvazione della legge che porterà alla chiusura delle Aziende Turismo e vedrà in primo piano i Comuni con la rete d'impresa dei privati

Conoscere il territorio con le sue problematicità e punti di forza deve essere la base per poter ripartire e risolvere i problemi che attanagliano il nostro territorio. Dai trasporti marittimi e terrestri, allo smaltimento dei rifiuti, passando per la situazione turistica attuale… Mimmo Barra, commissario dell’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo delle isole di Ischia e Procida, scatta una foto quanto più aggiornata della situazione generale della nostra isola.

«Da gennaio 2014 sono stato investito della carica di Commissario Straordinario dell’Azienda di cura Soggiorno e Turismo delle Isole di Ischia e di Procida – ci dice – e da sempre ho la profonda convinzione che il turismo possa e debba rivestire un ruolo strategico fondamentale per lo sviluppo economico-occupazionale della nostra regione».

L’assessore Sommese, amico della nostra isola, ha da poco approvato una nuova normativa per il comparto turistico…

«Ischia, come ho detto, è un luogo fondamentale per il turismo dell’intera regione. Credo che questa sia anche la convinzione del nostro attuale Assessore al turismo Pasquale Sommese, grazie al cui impegno è stata approvata la nuova normativa che regola il settore turistico e cioè la Legge Regionale 18 (dell’8 agosto 2014) mediante la quale sarà possibile riordinare il Sistema Turistico Regionale. Se pensiamo che la precedente legge in materia risale al 1987 (ed è quella con cui furono nominati i Commissari Liquidatori a cui poi furono conferite le funzioni di Commissari straordinari), capiamo la necessità e l’opportunità della nuova normativa. Io sono fermamente convinto della bontà della legge che vedrà i Comuni primi attori con la rete d’impresa dei privati, anche se, di fatto, porta alla chiusura di enti come quello dell’Azienda».

Da un punto di vista strutturale, la nostra isola d’Ischia è pronta ad un simile passo?

«Dalle informazioni che si hanno in merito, è evidente che l’attuale sistema organizzativo è certamente incompatibile con le moderne esigenze del territorio, alle quali bisogna rispondere con politiche d’intervento sempre più rapide ed efficaci, possibili solo con l’introduzione di una governance snella e dinamica. Accolgo, quindi, con entusiasmo le novità che la nuova legge regionale comporta, innanzitutto perché attribuisce alla Regione un nuovo ruolo di programmazione e di indirizzo, attraverso l’adozione del Piano triennale ed il Programma annuale per il turismo e il Tavolo Istituzionale per le Politiche turistiche, lasciando la parte operativo-gestionale all’Agenzia Regionale».

Ma il tutto non rischia di distaccarsi troppo dalla realtà locale?

«Il legame con il territorio è assicurato dai Poli Turistici Locali, all’interno dei quali tutti i soggetti, pubblici e privati, interessati al turismo, in forma associata, sono chiamati a studiare, organizzare e proporre, tramite il programma annuale, le iniziative, i servizi, le attività promozionali ritenute maggiormente rispondenti al proprio ambito territoriale. Intendo ribadire però che il nuovo quadro normativo sarà efficace quando e se il territorio, attraverso le proprie rappresentanze, sarà capace di proporre idee, soluzioni e concreti percorsi di sviluppo».

Il territorio dovrà essere, quindi, di nuovo propositivo e protagonista della scena…

«Sì, questa è l’ottica. Un plauso va fatto alla rivalutazione del ruolo delle pro-loco, associazioni di volontari che, con la loro opera, spesso sopperiscono alle carenze di servizi turistici, soprattutto nei luoghi ancora poco sviluppati, ma anche nelle aree a turismo maturo. A dimostrazione di ciò posso dire ad esempio che nel mese di settembre, l’azienda di Ischia ha sostenuto, insieme all’Assessorato regionale al Turismo, l’iniziativa “andar per cantine” organizzata dalla Pro-Loco di Panza, riscuotendo notevole successo e durante la quale quasi 2000 turisti sono stati accompagnati in visite guidate alla riscoperta del patrimonio enogastronomico-culturale locale».

Ischia è un punto centrale del sistema turistico campano, ma come è la situazione reale dell’isola?

«L’attuale situazione turistica è sicuramente delicata e difficile e ci impone di non abbandonare il territorio a se stesso prima che sopraggiungano gli effetti benefici della nuova legge».

In che senso?

«Gli Enti provinciali e le Aziende Turismo, devono continuare ad essere presenti sul territorio in maniera ancora più attiva e i Commissari Regionali, insieme al compito di liquidare l’Ente, devono continuare a svolgere tutte le attività necessarie a sostegno della promozione e dell’accoglienza turistica. Non a caso, tale esigenza è stata ben interpretata da uno specifico emendamento alla legge voluto espressamente dall’Assessore Sommese. Si tratta ora di definire gli strumenti operativi per tradurre questa volontà in atti concreti».

2 COMMENTS

  1. Un suggerimento: aggiornate il sito web dell’Azienda Turismo di Ischia e Procida e ottimizzatelo per il mobile. Basta vedere i siti web delle Aziende di Merano e Bolzano per capire quanto siamo indietro.

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