Stenelle e tursiopi, capodogli e balenottere. E uno splendido veliero d’epoca, il Jean Gab, per inseguirli nei mari di Ischia grazie anche al fiuto, infallibile, di Berta, il cane di bordo. Gli ingredienti sono decisamente succulenti e conquistano ancora una volta la Germania, che alla frenetica attività di Oceaonomare Delphis dedica un ampio reportage sulla rivista “Reisefieber” (letteralmente, “La febbre del viaggio”). Foto splendide, tra le quali quella che immortala un nutrito branco di tursiopi sullo sfondo del castello aragonese, e un lungo racconto invogliano i lettori a catapultarsi sulla più grande delle isole flegree per il “whalewatching”, una pratica sulla quale – grazie anche alla passione e alla competenza di Barbara Mussi, Katia Massaro, Angelo Miragliuolo e dello splendido team delle onlus – l’isola dovrebbe puntare con maggiore decisione.
p.r.