Respinge le accuse sulla cattiva gestione dell’Ischia e rivendica la titolarità piena della società. Vicky Di Bello non le manda a dire in uno show televisivo che non mancherà di far discutere:
«Carlino? Dove sta? Celentano: non lo vedo. L’Ischia sono io. La società è rappresentata da me: ho trascorso un’estate di inferno per tenere in vita l’Ischia. Di Bello è entrato nell’Ischia non per fare business, ma l’ha fatto solo perché Carlino & company da soli non avevano la forza per iscrivere l’Ischia al campionato». Sul futuro tecnico della squadra, taglia corto: «Si va avanti con Porta e Di Napoli»