In attesa del convegno di domani mattina al Re Ferdinando sul Distretto Turistico e sulla Legge Regionale, è stata diffusa una nota congiunta da Confocommercio Ischia, Federalberghi Ischia e l’Unione Industriali di Napoli, Sezione Turismo dove si esprime plauso all’iniziativa ma dove il ruolo di Benedetto Valentino è avversato.
Ecco il testo del pungo sul “pancione”:
L’istituzione del Distretto Turistico, ancorché competenze e confini normativi siano ancora poco chiari, rappresenta una novità di sicuro interesse nell’ambito dell’attuale disciplina normativa. Condizione essenziale perché le potenzialità di questa istituzione siano effettivamente realizzate è che al Distretto aderiscano il maggior numero di aziende del territorio, così da rappresentare quanto più possibile l’intera realtà produttiva esistente. Nel caso di Ischia un serio ostacolo al decollo del Distretto è purtroppo rappresentato da uno Statuto che riserva alcune scelte fondamentali della governance ad un socio specifico, conferendo ad esso una posizione di supremazia rispetto agli altri. L’esistenza di un socio che non sia “uno inter pares” è sicuramente di ostacolo all’adesione di altri soci, e limita di molto la rappresentatività del Distretto Turistico di Ischia. È auspicabile che si ponga presto rimedio a tale anomalia, al fine di evitare il pericolo che la creazione del Distretto Turistico di Ischia diventi un’occasione mancata per lo sviluppo dell’isola. Le associazioni scriventi sono e saranno sempre pronte a contribuire al successo di questa istituzione.
