Dare in breve tempo delle risposte alla piazza, rispondendo con i fatti alle numerose (e feroci) critiche, potenziando la struttura per centrare l’obiettivo salvezza. Sembra questo l’obiettivo di Lello Carlino, che sarà anche un “semplice” sponsor ma, attraverso persone di sua fiducia, continua a essere di fatto il proprietario
dell’Ischia Isolaverde.
Dunque nessuna intenzione di farsi da parte, come ripetutamente affermato. Celentano si è fatto da parte, la I.S.&T. ormai esiste solo sulla carta, dunque la società gialloblù ha bisogno di essere rafforzata con capitali freschi. Altrimenti niente rinforzi a gennaio. Anche se andranno via quattro-cinque calciatori, si risparmierà ben poco. Alla fine della campagna di rafforzamento, tra entrate e uscite il saldo sarà sicuramente negativo. Quindi occorre il famoso extra-budget annunciato la scorsa settimana dall’amministratore Di Bello, che può essere garantito dai soci attuali o da…nuovi soci. Colantonio, patron di “Meridionale Alluminio” che dall’inizio della stagione annovera ben otto tabelloni a bordo campo, dovrebbe entrare in società insieme ad un altro imprenditore.
Iniezioni di liquidità fondamentali per acquistare almeno due calciatori in grado di far salire il tasso
tecnico (e d’esperienza) della squadra. Non è da escludere, nel giro di qualche giorno, l’annuncio di un responsabile dell’area tecnica o un vero e proprio direttore sportivo. «Sono in tanti che si propongono», ha sottolineato Di Bello.
Carica dirigenziale che ben volentieri sarà ceduta da Pino Iodice. «Ribadisco che sono stato prestato a questo ruolo e, grazie all’elenco speciale dei direttori sportivi, ho fatto sì che la società non avesse difficoltà nell’adempiere alle normative federali», sottolinea il segretario generale con funzioni di d.s. Il nuovo responsabile dell’area tecnica o direttore sportivo che dir si voglia sarà una persona esterna.
Negli ambienti si parla di Ciro Raimondo e Carmine Donnarumma; non sono pochi coloro i quali vedrebbero
di buon occhio Ermanno Cordua che, pur senza apparire, nel gennaio scorso diede una grossa mano nel liberare la società dai contratti più onerosi. Raimondo ha collaborato con l’Ischia in tempi non sospetti, Donnarumma fu il d.s. sotto la presidenza Basentini nei primi Anni ’90. Come riportato nei giorni scorsi, Guglielmo Ricciardi pure ha avuto un abboccamento con la proprietà. E’ solo una questione di giorni…