domenica, Dicembre 22, 2024

Lupa-Ischia: Porta si gioca la panchina?

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AD APRILIA CROCEVIA FONDAMENTALE: O SI SVOLTA O SI AFFONDA. Gialloblù in caduta libera. Il tecnico si riaffida al 3-4-3. Dubbi per il centrocampo

GIUSEPPE CONTE | Potrebbe essere l’ultima chance per mister Porta per salvare la sempre più tremolante panchina gialloblù. Nonostante la società abbia sempre e comunque confermato la fiducia al tecnico, dinanzi ad un ennesimo passo falso potrebbe non essere più procrastinabile una decisione dolorosa ma che, a quel punto, sarebbe inevitabile. Al “Quinto Ricci” di Aprilia c’è l’ennesimo crocevia di un cammino sempre più in salita. Le cinque sconfitte consecutive in campionato rappresentano una zavorra pesantissima che mantiene l’Ischia nelle zone meno nobili della classifica. Che salvarsi fosse difficile lo si sapeva sin da luglio, ma probabilmente in pochi avrebbero immaginato che già a novembre il futuro dell’Ischia divenisse così incerto e preoccupante.

Le sconfitte di Reggina e Savoia tendono una mano ai gialloblù («Con questi presupposti, non provare a salvarsi sarebbe imperdonabile» è il pensiero di molti appassionati), che devono ripartire dal bel primo tempo di domenica scorsa con la Juve Stabia per un risultato positivo che, a questo punto, non si può più rimandare. Sebbene la Lupa Roma abbia dieci punti in più, trattasi pur sempre di uno scontro diretto (ce ne saranno diversi nelle prossime settimane), perché l’obiettivo dei romani dell’ex dal dente avvelenato Cascone resta quello di conservare la categoria. La neo-promossa di patron Cerrai viene da un avvio di campionato sorprendente, che le ha fruttato un “tesoretto” di punti che ha permesso ai capitolini di campare quasi di rendita nelle ultime settimane. Da oltre un mese, infatti, la Lupa non vince e nelle ultime due gare (entrambe fuori casa) sono arrivate altrettante sconfitte.

Per la seconda settimana di fila l’Ischia è stata tenuta lontano dall’Isola, sebbene i primi allenamenti settimanali si siano svolti a Fondobosso. L’incomprensione (o presunta tale) tra l’amministratore Di Bello e i gruppi organizzati, che avevano ricevuto precise rassicurazioni, è storia nota. Così come non è un mistero l’addio di Celentano, speriamo solo momentaneo.

Gli ambienti del tifo restano in fermento. Civile e rispettabile la presa di posizione degli “Y.B.L. ‘83”, anche se – a ben vedere – lo sciopero del tifo, o comunque di una parte di esso, penalizza maggiormente la squadra. Invece tecnico e società, che sono i veri bersagli delle critiche, dell’assenza di una parte dei sostenitori, ormai a loro ostili, non possono che beneficiarne. Di Bello comunque (non sappiamo se volutamente o meno) è riuscito a concentrare su di sé la pressione, distogliendola – almeno in parte – dal tecnico. Sia chiaro: quest’ultimo resta l’obiettivo “preferito” della tifoseria ed alcune decisioni recenti non possono certamente aiutare a ricomporre una frattura ormai insanabile. Su tutte, la decisione di emarginare il capitano Mennella. Che il portierone isolano in questa prima parte di stagione non sia stato impeccabile è fuori dubbio, ma un conto è metterlo (calcisticamente) in discussione, un altro lasciarlo ai margini della rosa, fatto peraltro avvenuto in concomitanza col ritorno di Di Napoli.

CRUZ O INGRETOLLI?
Prima abbiamo detto che l’Ischia dovrebbe ripartire dal bel primo tempo di domenica scorsa e infatti Porta confermerà il 3-4-3 iniziale della gara con la Juve Stabia. Il dubbio maggiore riguarda il centravanti: toccherà al romano Ingretolli o al redivivo Cruz? Meno dubbi negli altri reparti (Bulevardi pare destinato a partire dalla panchina), così come ai lati del tridente, dove giostreranno Ciotola e Schetter. Gli unici giocatori che, con la loro qualità, in questo momento possono accendere la luce. Ma, laddove la scelta della punta centrale dovesse ricadere su Cruz, confidiamo in una buona prova del brasiliano (suo il gol della bandiera domenica scorsa), che ha i numeri per fare bene anche se sinora non ha dimostrato del tutto il proprio valore.

DIRIGE D’APICE DI AREZZO
Lupa Roma-Ischia Isolaverde sarà arbitrata dal signor Giosué Mauro D’Apice della sezione di Arezzo. Prima direzione per la prima squadra isolana, ma il fischietto toscano ha già diretto una gara di una squadra gialloblù: la gara Allievi Ischia-Roma (1-3) giocata esattamente un anno fa al “Rispoli”. Lo stesso D’Apice, sempre nel novembre scorso, diresse Lupa Roma-San Cesareo (3-1) valida per il campionato di Serie D. D’Apice oggi sarà assistito dai signori Alessio Saccenti di Modena e Vincenzo Orlando di Empoli. La gara avrà inizio alle 14:30 e sarà visibile in diretta gratuita in streaming collegandosi all’indirizzo internet www.sportube.tv

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