Continua il braccio di ferro Ischia- Lacco Ameno. 15milioni di euro dai fondi regionali da investire, molti ma non per tutti. E’ scontro aperto tra San Montano e la Spiaggia dei Pescatori. Nell’atteso incontro in municipio ad Ischia il sindaco restituisce pan per focaccia dopo il colpo subito con il Regno di Nessuno. Bloccato l’iter affinche sia inserita anche la zona di San Pietro con gli arenili, ora spunta anche la costa di Casamicciola
I delegati dei comuni isolani si sono incontrati questa mattina, come vi avevamo annunciato, per discutere ancora del progetto unitario di ripascimento delle spiagge isolane afferente il Protocollo d’intesa siglato nei mesi scorsi. L’intesa non c’è stata e il Sindaco di Ischia tiene duro, rivendicando per Ischia e la Spiaggia dei Pescatori una fetta dei finanziamenti. Giosi con la sua intransigenza è riuscito fermando la procedura affinchè nel piano sia inserita anche la zona di San Pietro con i relativi arenili.Tutto da rifare.
Il sindaco ischitano, non ha proprio digerito il colpo subito proprio grazie a Casamicciola e Lacco Ameno sul Regno di Nettuno e frena le velleità sulle spiagge anche di qualche assessora poco attenta alle alleanze ed alle promesse elettorali.
Al momento si è in una fase interlocutoria, manca di fatto la progettazione e credere che qualcosa di concreto oltre la propaganda elettorale pro elezioni Regionali è pura utopia.
Ci sono quindici milioni di euro da investire che la Regione Campania è disposta a spendere per le spiagge isolane a patto che siano spese entro il 31 dicembre 2015. Una cifra insufficiente al recupero dell’intera risorsa spiagge isolana, ma sufficiente solo per pochi specifici lidi. Da qui il braccio di ferro che dilaterà ulteriormente i tempi.Il sindaco Ischitano ha rispedito al mittente le richieste del pool capitanato dalla coordinatrice Loredana Cimmino, Giacomo Pascale ed il duca Camerino, propensi ad un intervento mirato su Lacco Ameno, vedi San Montano. Ora c’è anche Ischia ed una fetta di Casamicciola Terme, ma siamo ancora in piena fase di spot e pubblicità elettorale con una pressochhè totale assenza di unità d’intenti. Manca totalmente la progettazione e lo studio per far si che i progetti previsti siano realizzati entro ottobre 2015 cosi da essere in tempo utile ad investire il danaro regionale per dicembre.Siamo alle chiacchiere e prima di ottenere pareri, nulla osta e l’intervento dell’Arcadis, l’agenzia regionale competente in materia, ne passerà di acqua sotto i ponti. Pardon di sabbia nell’acqua di mare.Altro che protocollo ed intesa…