L’ appuntamento è nella sala superiore del Calise. Proprio sopra quella della ludopatia.
Circa 250 persone, molte in piedi, sono in trepidante attesa. Del buffet.
Presente quasi tutto il consiglio comunale di Casamicciola. Hanno sbagliato Calise.
Salvi Monti: “Ischiawave 1.0 perché é la prima puntata”. Ma come, anche qui a parlare di gioco d’ azzardo?
Arnaldo Surolli: “Nessuno si è mai chiesto quanto consumi un depuratore, se il luogo e la tecnologia fossero adatti ed i costi di manutenzione?”. Ah, allora è per questo che han rinunciato a farlo!
“Ho cercato una giustificazione alle caditoie al centro carreggiata leggendo manuali di idraulica”. Ma non ci ho capito un tubo.
“I bordi delle strade sono adibiti a baraccopoli”. Si chiamano Strisce Blu.
“Gli ischitani devono abbellire i propri confini”. Servirà un truccatore per la punta del naso.
Gianni Elia propone una vendita di prodotti tipici via Internet: resta solo da convincere i conigli ad entrare nella busta SDA.
Ogni prodotto sarà selezionato da esperti. Già pronti a mangiarci sopra.
“Dobbiamo separare il nostro nome dalla Terra dei Fuochi”. Iniziando a vendere fumo.
Marita Francescon: “Il mercato del lavoro è regolato dal clientelismo”. Ma quello è il mercato del lavoro.
“Lo scopo è quello di creare un portale isolano su cui inserire i propri curriculum, richieste ed offerte”. Per le vertenze aspettiamo un server più potente.
“La meritocrazia deve essere premiata”. Nella notte tra il 24 e il 25 Dicembre.
Monti: “A molti ragazzi manca la molla per alzarsi dal letto”. Usano doghe pesanti.
Si passa alle testimonianze di ragazzi che ce l’ hanno fatta a creare un loro business fuori dai classici schemi. E non sono usurai!
Simone Iodice, ideatore del brand Severe Gusts: “C’ erano voci strane su di me”. Era gente che non riusciva a pronunciare il nome marchio.
“Selvaggia Lucarelli ha dato grossa visibilità alla mia azienda”. E’ bastato mettergli il marchio sulle tette.
“Anche se non sembra, ad Ischia vedo la luce in fondo al tunnel”. Sarà venuto passando per la soprelevata.
Gaetano Musella, patron del Tempio del Fitness: “vorremmo fare un festival del fitness sul Piazzale delle Alghe”. Ecco perché si allaga, per fare Acquagym!
“Immaginate il Castello come sfondo”. Fino ad ora l’ hanno utilizzato come copertura.
4 giorni di gente sudata, musica a tutto volume, cibi strani e personaggi in abiti attillati. Siamo a Natale ma pensiamo già a Pasquetta.
Angelo D’ Abundo propone un ciclo virtuoso dei rifiuti: “Abbiamo mandato una lettera ai sindaci”. Che purtroppo è andata nell’umido.
“Siamo affascinati da un processo di trattamento organico francese”. Figuratevi che alla fine rilascia una gradevole essenza di Chanel n°5.
Emanuele Mattera, ideatore del progetto Platypus Itinerari: “Gli unici turisti che conoscevano bene il territorio erano i tedeschi”. Poi sono scomparsi nei burroni di Campagnano.
“Gli studenti sono entusiasti di scavare e giocare a fare gli archeologi”. Fanno anche il tour alla metropolitana di Piazza Municipio ?
“Puntiamo sulla cultura”. Che è il maggior ritardatario sulla ruota di Napoli.
“Gli stessi programmi che facciamo per i bambini, li proponiamo agli adulti”. Almeno così dovrebbero capirli.
“Abbiamo circa 10 dipendenti”. Anche se 8 sono fantasmi del Castello.
Gianluca Trani, presidente del Consiglio Comunale: “Oggi bisogna investire in agricoltura, nel biologico e nel territorio”. ‘Andate a zappare’ non avrei saputo dirlo più elegantemente.
“Non sono qui per un comizio, ma per prendere le vostre coordinate”. Bancarie.
“Ricevo ogni giorno telefonate strane di persone che mi raccontano storie”. Anche io quelli di Fastweb non li sopporto più.
“Se ci chiudiamo in noi siamo in uno stallo”. Ma se usciamo in strada c’è una stalla.
“La politica può fare da collante”. Basta sputarci sopra.
“Questa è una scatola da riempire di idee”. In attesa dell’ impianto fognario.
Salvi Monti: “Il mondo dell’informazione ischitana è fatta da tanta gente giovane”. Ma anche da Gaetano Ferrandino.
Gaetano Di Meglio: “L’ evento seminale fu Re+Start Ischia”. Ma fu un atto di onanismo.
“Questi eventi sono dei piccoli hub”. Panico tra i presenti che iniziano a spruzzare DDT.
I consiglieri di Casamicciola per non essere contagiati escono dalla sala.
“I partiti sono scomparsi, ed ora sono delle piazzole di sosta in cui si può parlare di varie cose ed informarsi”. Praticamente un ritrovo di mignotte.
“Il Dispari fa 700mila visualizzazioni al mese”. Come ogni porno che si rispetti.
“Fa più mercato la spunta di Whatsapp che una decisione politica”. Soprattutto tra gli avvocati divorzisti.
“Il web deve essere arma di costruzione di massa”. Quindi stiamo aspettando il condono?
“Dobbiamo fare come il professore dell’ attimo fuggente, ma la vera rivoluzione è sugli smartphone, non sui tavoli”. Adesso salite sui vostri iPhone.
E’ il turno di Mariaceleste Lauro, accolta calorosamente dal pubblico: “A Noi!!!”
“La mia idea è molto semplice, devo cambiare l’ Alilauro”. Speriamo abbia conservato lo scontrino.
“Abbiamo creato un team basato sul dialogo con la clientela”. Ed un esercito basato sugli insulti della stessa.
(Nel frattempo viene battuto il record mondiale di “dopodiche”)
“Abbiamo tante carte per i clienti”. Sì, ma non mettono mai una scopa.
“Col nuovo orario, ogni aliscafo resterà fermo per almeno un’ ora”. Quella di navigazione.
“Vorrei solo ischitani in questa nuovo progetto”. Sta cominciando l’ embargo.
Roberto Albano, uno dei promotori della tappa del Giro d’ Italia: “I ciclisti sono rimasti affascinati dal Castello in mezzo al mare”. E non hanno visto quelli in aria
“Tanti ischitani erano entusiasti di vedere dal vivo quello che avevano visto solo in tv”. Quand’è che è venuta Belen???
Mario Goffredo: “La mia passione per l’ agricoltura è recente ma forte, sono appena tornato da un filare di zappa”. La solita scusa per i calli sulle mani…
“A Matarace hanno deciso di mettere i gonfiabili”. Strano posto per parcheggiare la palle dei baranesi.
“Vorremmo che i minori facessero lavoretti socialmente utili”. Ci ha già pensato la Nike.
“Siamo comunque tutti sulla stessa barca, ed è bellissima”. Ah, quindi non è l’ Agata.
Michelangelo Messina, patron dell’ Ischia Film Festival, presenta addirittura una slide che illustra il suo progetto. La prima diapositiva sono gli albergatori che vanno via.
“Il progetto prevede di attirare le produzioni dei film con i fondi della Regione”. Credo che però gli siano rimasti solo quelli di caffè.
“Abbiamo avuto l’esempio de I Delitti del Cuoco, dove abbiamo occupato una media di 60 camere e 12 ristoranti”. E questo solo per Bud Spencer.
“Ogni comparsa ha preso 80 euro”. E’ il film del governo Renzi.
“Con quei soldi ognuno ha comprato un paio di scarpe o magari messo una ruota sotto la macchina, insomma ha fatto muovere l’ economia”. Ma soprattutto la macchina…
Ciro Pilato, gestore del Tiffany: “Bisogna decongestionare il traffico soprattutto ai Pilastri”. O buttate giù un’ idea o buttate giù i Pilastri.
“Ci vorrebbero i semafori”. Di quelli funzionanti, però.
Si chiude con il l’ idea più sensata messa sul tavolo: il buffet di Calise.
All’ uscita c’è anche un inaspettato cadeau del Sindaco: le multe sulle auto.