Quello di ieri a Forio è stato un consiglio comunale come i soliti: anomalo. Iniziato con un’ora di anticipo ha visto fin da subito la maggioranza sotto di un voto e nell’impossibilità di votare. Secondo il regolamento, infatti, per votare una delibera a Forio c’è bisogno della presenza di 8 consiglieri. A Forio erano 7. Ma, mentre Savio “allungava il brodo”, i consiglieri alla spicciolata hanno raggiunto la sala consiliare e i lavori sono terminati intorno alle 14.00. Un’intera mattinata per approvare la rinegoziazione dei mutui e il regolamento per la commissione antisismica. Due atti tecnici e nulla di politico. Ma di politico, invece, è stato tutto quello extra al consiglio comunale.
Al Sindaco Del Deo, infatti, è stata consegnata una nota sottoscritta da tutti i consiglieri dove è richiesta un gruppo di maggioranza urgente. Secondo i “ragazzini” di Del Deo, infatti, il sindaco va avanti senza concertazione e appoggiando ora questo, ora quell’altro consigliere che più gli aggrada. Non c’è partecipazione e, le preferenze che cadono sul vicesindaco in quanto a portafogli, iniziano ad andare strette a più di un consigliere.
Così, mentre Del Deo deve provare a calmare l’ennesimo mal di pancia dei suoi consiglierei, Mario Savio sta per piazzare il colpo da 90. Secondo alcuni rumors, infatti, Gianni De Vivo dovrebbe essere il nuovo assessore del comune di Forio. Il facente funzioni, infatti, avrebbe garantito a Del Deo la copertura di 3 aspetti caldi: porto, nettezza urbana e bilancio. Un passo avanti quello di Savio che arriva in un momento in cui i dispiaceri del sindaco per il gruppo Liberamente (con Davide Castagliuolo) sembrano sfumati. Nelle prossime settimane ne vedremo delle belle.
Per Vito Iacono, invece, da oggi il Comune di Forio sarà appesantito di 36 mutui fino al 2034. «Lo avevano – ci ha dichiarato dopo i lavori consiliari – detto in campagna elettorale “riprendiamoci il futuro” ed oggi hanno mantenuto l’impegno invece di togliere i debiti li prolunghiamo e così impegniamo non solo i nostri figli, ma anche i nostri nipoti ed i nostri pronipoti nel pagamento dei debiti dei nostri padri e tutto questo, dicono, per recuperare liquidità(?) ma non dicono per farne cosa! Da oggi il comune di Forio – attacca Iacono – ha prolungato l’esposizione debitoria per ben 36 mutui fino al 2034 e sono contenti!
Oltre ogni tecnicismo ancora una volta dal Consiglio Comunale non emergono elementi di novità e di riscatto. Poi alle 14 i signori della maggioranza che si sono presentati con ritardo inspiegabile ed insopportabile, se ne sono andati glissando la discussione e la necessità di delibere su rifiuti, porto e protezione civile»