Domani mattina alle ore 10.00 presso il municipio di Forio si terrà una importante riunione tra il sindaco di Forio Del Deo, il responsabile della “Ego Eco” Vittorio Ciummo e le organizzazioni sindacali per discutere del futuro dei lavoratori in esubero. Un futuro che, dopo le ultime vicende e polemiche, appare ancora più buio. Il sindacato Fiadel Campania, infatti, con una nota a firma del segretario Vittorio D’Albero, aveva richiesto a Del Deo un rinvio dell’incontro a dopo la prima settimana di gennaio, essendo impossibilitata a parteciparvi. Ma il sindaco ha respinto tale richiesta, stante il ritardo con cui è giunta (solo nella giornata di ieri) e l’urgenza e l’importanza della tematica da trattare. Adducendo che un differimento a dopo le festività avrebbe arrecato pregiudizio ai lavoratori della “Ego Eco”. Tanto ha comunicato a tutte le organizzazioni sindacali, confermando la convocazione per domani mattina alle 10.00.
Si presume dunque che all’incontro odierno con Del Deo e Ciummo parteciperanno solo FP-Cgil, FIT-Cisl e UIL/t Campania, anche alla luce dei retroscena che nei giorni scorsi hanno visto protagonista il consigliere comunale Nicola Nicolella. Come già riportato su queste colonne, Nicolella aveva indotto i lavoratori iscritti alla Fiadel a “sfiduciare” il proprio sindacato, sottoscrivendo una petizione in cui si richiedeva la presenza alla riunione dello stesso consigliere Nicolella. Un atteggiamento, quello dell’avvocato, lesivo degli interessi degli stessi lavoratori. Trattandosi di un incontro tra organizzazioni sindacali, sindaco di Forio ed “Ego Eco”, la sua presenza non sarebbe stata giustificata da alcuna norma o precedente. Non si sa se tale iniziativa possa aver contribuito alla richiesta di differimento da parte della Fiadel, ma a questo punto è difficile che il sindacato cambi idea e si presenti alla riunione. Dunque la “trovata” di Nicolella non ha portato alcun giovamento ai lavoratori che lo hanno seguito in questa infelice impresa, che anzi si ritroveranno senza rappresentanza. Il tutto a causa del consigliere avvocato che si atteggia a paladino degli oppressi e vuol fare anche il sindacalista.