Arnaldo Ferrandino torna a parlare del Papà della religione, di mafie , il consiglio ha il solito andazzo e Arnaldo pare avere una particolare predilezione per i discorsi sulla coerenza e su quelle persone che frequentano i luoghi sacri salvo poi mettere in atto azioni e comportamenti completamente distonici. Alla fine il tutto si esaurisce in un teatrino sterile tra il sindaco Castagna e l’ex sindaco Ferrandino che non ha tutti i torti nel rilevare che ormai i Consigli Comunali sono sterili convocazioni. Tanto sterili da far pensare al Ferrandino di dimettersi vista l’inutilità dei ruoli a cui sono relegati i consiglieri. “Noi stiamo qua a perdere tempo avete già fatto tre convocazioni e qua vi da anche fastidio se parliamo, non dobbiamo neppure parlare. Sapete che penso che voi siete talmente incoerenti che avete sfilato voi il documento dagli atti per evitare di discuterlo”- tuona Ferrandino. “Forse meglio essere incoerenti! Perchè solo i mafiosi sono concreti e coerenti”- dice D’Ambrosio.
Senese tenta di fare il pompiere interrogando Mennella, ma getta benzina sul fuoco e viene bacchettato dallo stesso che rileva: Senese tu mi interroghi chiedendomi della segretaria, ma tu consigliere di maggioranza, vedo, che non sai neppure di che parliamo”.
Si passa cosi finalmente a votare la proroga fino al 30 giugno del servizio igiene ambientale all’AMCA. Il parere dei revisore dei conti in merito ieri non c’era, ma pare si aggiunto in extremis oggi. Cozzolino ha ricevuto la proposta AMCA a 12,00 del 29 dicembre ha risposto a mezzanotte dello stesso giorno. Dunque i consiglieri non avevano contezza di detto parere. Immaginate che valore e che approfondimento hanno gli atti processati.