Nicolella: “Toglietemi quel posto. Vi prego”

Gaetano Di Meglio | Giuseppe Nicolella, il giovane parroco di Sant’Antuono, interviene sulla notizia del giorno, il posto auto riservato al clero nei pressi chiesa, appunti, di Sant’Antono ad Ischia

“Esimio direttore – scrive il prete sul suo profilo facebook -, gentili lettori, mi corre l’obbligo scusarmi con l’opinione pubblica per “l’occasione di peccato” (motivo di scandalo) offerta da un atto di estrema gentilezza nei miei confronti. Infatti la bontà di alcuni parrocchiani e la condiscendenza dello stimato comando vigili di Ischia hanno inteso “regalarmi” per Natale un posto riservato per Carolina (la mia Panda). Da subito ho ringraziato e declinato il “privilegio”, chiedendo che venissero cancellate le strisce gialle, eliminato il segnale e, magari, dato quel posto a qualche disabile. Io continuerò a cercar posto per parcheggiare l’auto, condividendo, come faccio da 5 ani, il disagio dei miei parrocchiani, a pendere e pagare multe se parcheggio male. Mi scuso ancora se sono stato occasione di scandalo a qualcuno. Spero – conclude – che l’equivoco sia chiarito. Buon anno a tutti”.

Spesso  sono stato critico nell’operato di don Giuseppe anche se in questi casi (e Pasquale Raicaldo mi è testimone!) avevo letto in anticipo il retroscena del segnale. Ora, nel darvi appuntamento a domani mattina in edicola, è giusto riconoscere a don Giuseppe Nicolella (per lui semaforo verde!) l’estraneità al gesto che inasprisce gli animi e che aumenta le “distanze”.