Ancora stordito dall’uno due (Presidente della Repubblica + Comune Unico) Domenico De Siano rilascia una dichiarazione all’ANSA, nonostante Silvione avesse detto di stare zitti. E, con la scottatura del comune unico, forse l’unica legge e soluzione che avrebbe potuto avere per l’isola (ricordiamo che da presidente della IV Commissione Trasporti non ha fatto nulla!), De Siano rilancia per Caldoro per i prossimi cinque anni.
Poco importa che Caldoro, non più di pochi giorni fa aveva detto di non essere “candidato” durante l’intervista con il Corriere del Mezzogiorno.
Ecco il take ANSA
“Regionali: De Siano,vogliamo stessa coalizione centrodestra – ‘In Campania in cinque anni il risanamento della Regione’ (ANSA) – NAPOLI, 2 FEB – ”Abbiamo davanti cinque anni di politiche di sviluppo che noi di Forza Italia vogliamo portare avanti con la stessa coalizione di centrodestra, guidata da Caldoro alla presidenza della Regione”. Domenico De Siano, coordinatore campano di Forza Italia, sottolinea, parlando delle alleanze in vista delle prossime elezioni regionali, che ”l’esperienza di governo dei cinque anni” che stanno per chiudersi ”è stata positiva”. ”Sono stati cinque anni che hanno portato al risanamento di questa Regione – afferma – Non dimentichiamo da dove siamo partiti e cosa finalmente siamo adesso”. Ritiene ”fisiologico” che ”ci siano problemi, ma non sono sostanziali”. A dimostrazione di questo, a suo avviso ”il fatto che attualmente stiamo governando insieme in Campania”. ”Dobbiamo lavorare – conclude – per mettere insieme una coalizione che sia coesa e coerente con l’azione di governo dei prossimi cinque anni con Caldoro presidente”.
Davvero in Forza Italia non si sa cosa dice la destra e cosa la sinistra? Possibile. Così come è possibile che il take sia solo un motivo per distrarre dal forte malumore in casa azzurra, con Silvietto che vuole la testa di Verdini. Sì, quel Verdini che in Campania fa rima con Cesaro e De Siano. Ne vedremo delle belle..
Domenico De Siano, coordinatore campano di Forza Italia, dice che, come leggo è: ”fisiologico” che ”ci siano problemi, ma non sono sostanziali”.
Sarebbe bello sapere quali problemi secondo lui possono essere considerati “sostanziali” e quali no. Il tema dei collegamenti dell’isola con Napoli che è comunque un problema costante non è sostanziale?
Con Caldoro presidente oppure chiunque sia cosa cambia? In generale Forza Italia o esce dalle aule, e delle istituzioni s’intende, oppure vota scheda bianca. In pratica se non è in posizione di comando non le interessa niente.
Faccio fatica a guardare la Campania come a una regione chiusa e con dialettica politica lontana dai problemi reali come l’occupazione giovanile ad esempio. I beni culturali poi è come se non esistessero o quanto meno non hanno promozione che si rilanci insieme a quella nazionale.
Domenico De Siano è stato sindaco di Lacco Ameno, comune che ha ricevuto attenzione proprio con il Museo di Villa Arbusto per il quale esiste una convenzione con la Soprintendenza archeologica di Napoli almeno come mi è stato riferito e che io non ho ancora ricevuto che spetta al comune di Lacco Ameno a dare autorizzazione per pubblicare foto di un reperto archeologico.
Cosa dice il Senatore della Repubblica, Domenico De Siano, che è da novembre dello scorso anno che attendo dal comune di Lacco Ameno un’autorizzazione a pubblicare una foto di un reperto del quale io ho la foto in quanto è stato pubblicato e che che ogni volta che telefono in comune il Responsabile non è mai in sede e sta sempre a Napoli.
Invito il Senatore Domenico De Siano a chiedere con una interrogazione parlamentare con risposta scritta al ministro del beni culturali il perché la Dott.ssa Costanza Gialanella, Responsabile di Ischia e di altre località per la Soprintendenza archeologica di Napoli non mi ha inviato copia da me richiesta della Convenzione tra il comune di Lacco Ameno e la stessa Soprintendenza archeologica nella quale io possa leggere che è il comune di Lacco Ameno che deve rilasciare autorizzazione per pubblicare una foto di un reperto archeologico. Spetta alla Dott.ssa Costanza Gialanella e non al Soprintendente archeolo dare copia della convenzione. In Soprintendenza mi hanno dichiarato che la Dott.ssa Teresa Cinquantaquattro non può rilasciare niente se la Dott.ssa Costanza Gialanella non vuole. E perché non vuole? Non un atto pubblico?
Si ringrazia Direttore e Redazione per la partecipazione ai lettori per questo commento.