venerdì, Febbraio 7, 2025

Comune unico, mercoledì ancora in consiglio regionale

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Si, avete letto bene. Benissimo. Domani, dalle 11 alle 15 il consiglio Regionale della Campania si riunirà, nuovamente, per discutere del punto all’ordine del giorno, numero 5: ”

Adempimento obbligatorio del Consiglio Regionale ai sensi dell’articolo 11, primo comma,  della legge regionale 7 maggio 1975, n. 25: deliberazione sulla ammissibilità del referendum consultivo su “Istituzione del Comune unico dell’isola di Ischia” reg. gen. 413; deliberazione sulla ammissibilità del referendum consultivo su “Istituzione del Comune di Vallo di Diano” Reg. gen. 536;”

Il rinvio della settimana scorsa, infatti, aveva un duplice significato come vi avevamo ampiamente anticipato: i piccoli e insignificati partiti della coalizione di Caldoro dovevano mettere spalle al muro Forza Italia e il suo Domenico De Siano e si doveva rinviare la discussione sulla istituenda legge elettorale.

Motivi politici che nulla hanno a che vedere con la bontà dell’iniziativa di indire il referendum per il comune unico, bensì utili solo allo svolgere della campagna elettorale in vista del voto del 17 maggio. Una campagna elettorale che si preannuncia difficile, specialmente per il malandato centrodestra campano che colleziona record su record di fallimenti: trasporti terrestri, marittimi e gestioni varie. Una lunga scia di ko difficili da far digerire alla popolazione, ormai stanca e stufa delle “palle” che veniva a raccontarci il condanno Berlusconi.

Così, impallinata l’opera importante di De Siano, almeno per il 2015, mercoledì vedremo se il Coordinatore di Forza Italia ha gli attributi o se “abbusca” anche in aula.

Lo scenario possibile, infatti, prevede che il consiglio dichiami “ammissibile” la consultazione referendaria e che, successivamente, Caldoro lo indica per il prossimo 2016. Un atto forte che, anche senza le sfumatura politiche, potrebbe portare il “fronte del NO” ischitano al ricorso al TAR.

Tenendo da parte lo stratagemma dell’allegato alla Legge Finanziaria già annunciato da Mr Domenico “forzature” De Siano, la tenuta politica di Forza Italia dovrebbe essere tosta. Non è sicuro, infatti, che l’ammissibilità di un referendum che dovrà tenersi tra più di un anno potrebbe pronunciata dal consesso regionale.

Sarà un’altra battaglia politica da seguire. Ce la farà il senatore del Lacco? O De Flaviis e Lello Topo si prenderanno nuovamente gioco di lui? Vedremo domani pomeriggio…

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