Il Tenente Andrea Centrella mette a segno uno di quei colpi, consentiteci un termine da film, di quelli importanti. Così, coordinando i militari della Campagnia di Ischia coadiuvati dai colleghi della Compagnia Napoli Centro (che Centrella ha coordinato fino al trasferimento ad Ischia) hanno tratto in arresto, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 2 febbraio dal Tribunale di Napoli, Vincenzo Andreozzi, classe 1966.
A seguito di un’articolata attività investigativa (intercettazioni telefoniche, ambientali ed altro), condotta dai Carabinieri di Ischia, a seguito della morte per overdose di Francesco Iovine, 20 enne marittimo procidano, sono emersi gravi indizi di colpevolezza, in ordine ai reati di morte come conseguenza di altro delitto e spaccio di sostanza stupefacente, risultando che la dose letale era stata ceduta a Francesco proprio Andreozzi.
L’arrestato è tradotto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.
