L’obiettivo è scongiurare la soppressione della sezione distaccata dopo il 31 dicembre 2016. All’assemblea presenti i vertici del consiglio dell’Ordine
E’ stata un’assemblea “calma”, presieduta dall’avv. Gino Di Meglio. Alla presenza dello stato maggiore del consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli. A cui ha partecipato l’avv. Arturo Frojo, neo candidato alla presidenza, che ha voluto rimarcare l’impegno del consiglio.
Il presidente dell’Assoforense ischitana, Francesco Cellammare, ha ricordato il ruolo che sta svolgendo in questa fase il presidente del tribunale Ferrara. Dando piena attuazione all’“assunzione” del coadiutore alla cancelleria civile. Stessa operazione dovrebbe concludersi a breve con il trasferimento di fatto, per cinque giorni a settimana, della funzionaria Anna Comune all’ufficio del Giudice di Pace. Nel contempo il presidente Ferrara si è impegnato ad inviare un cancelliere a rotazione per dare piena attuazione all’attività di cancelleria presso il giudice del lavoro. Inoltre si spera nel decreto del ministro Madia, della funzione pubblica, per garantire la dislocazione di personale di altri ministeri. Solo dopo questa fase emergenziale l’Associazione passerà ad occuparsi dell’edilizia giudiziaria e della battaglia per evitare la soppressione della sezione distaccata al 31.12.2016. Due ostacoli difficili da superare in questo momento di incertezza. La sede storica è nel pieno abbandono. Il cantiere è fermo da alcuni anni per mancanza di fondi e all’orizzonte non si intravedono soluzioni di sorta. Mentre per quanto riguarda la salvaguardia della sezione distaccata, non c’è una volontà politica che dica chiaramente cosa intendono fare il governo e il Parlamento sugli uffici giudiziari in prorogatio nelle isole di Ischia, Lipari ed Elba.
L’avv. Frojo ha annunciato che mercoledì al palazzo di giustizia di Napoli è prevista la presenza del ministro della giustizia Orlando e in quella circostanza è volontà del consiglio dell’Ordine affrontare il nodo della distaccata di Ischia.
L’ex presidente Gianpaolo Buono ha preso spunto dalla notizia dell’arrivo del responsabile del dicastero della giustizia a Napoli, perché ritiene necessario in questo momento avere un confronto con Orlando per chiedergli cosa intende fare il governo per l’isola d’Ischia. Sollecitando il consiglio dell’Ordine ad approntare una delegazione per incontrare il ministro.
A tirare le somme di questo incontro il presidente dell’assemblea, l’avv. Gino Di Meglio. «Nel resoconto del ministro all’inaugurazione dell’anno giudiziario, egli si è espresso condividendo la scelta di rimodellare le strutture giudiziarie nel nostro Paese ed ha anche detto che è stato un errore concedere le proroghe alle tre isole. Questo ci fa capire che l’orientamento del governo non è certamente favorevole ed è necessario che l’assemblea dell’avvocatura dell’isola d’Ischia si riconvochi il prossimo 13 marzo. Se non avremo assicurazioni, dobbiamo adottare tutte quelle iniziative per far sentire la nostra voce, organizzando manifestazioni popolari per dire no a chi vuole la soppressione della nostra sede giudiziaria».
