Ieri Berlino si presentava come lo scenario descritto da Wim Wenders nel suo “Il cielo sopra Berlino”. Con un cielo cupo e i suoi palazzi austeri omaggiare il regista tedesco che ieri sera è stato consacrato al Berlinale Palast con il suo ultimo film “Everything will be fine”. Ma non è stata solo la serata dedicata a Wenders. Ci sono state molteplici iniziative organizzate in giro per la città dalle case di produzione. Per esempioo, il ricevimento “News from the Baltic” che si è tenuta al Landesvertretung Schleswig-Holstein a due passi dalla porta di Brandeburgo organizzato dai produttori del Nord Europa (Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia) per presentare le ultime produzioni dei paesi baltici con Jan Erik Holst come “special guest” (autore del libro “Stork flying over pinewood – Nordic-Baltic Film Cooperation 1989-2014”). Come sempre il mercato del cinema dislocato tra il Marriot hotel e il Martin Groups Bau ha visto il nostro impegno diurno tra incontri e film inediti da portare alla prossima edizione del festival. Tra un pretzel e una gulash soupe ci siamo preparati alla notte berlinese tra film incontri ricevimenti e soprattutto per omaggiare Wim Wenders e la sua Berlin. Magari inconsapevolmente osservati dai suoi angeli, proprio come nel film.
* Presidente Ischia Film Festival