Notizie più che positive dall’immersione subacquea. Ce lo spiega ancora il Tenente di Vascello Muscariello. “Guarracino ha potuto constatare che la nave non è stata minimamente scalfita dal contatto e dagli eventuali urti sul fondale, ne tanto meno dai giorni di lavoro e sollecitazioni. Per un terzo è libera. Sotto resta solo adagiata sulla sabbia la prua. I carichi di bordo, i camion e i liquidi saranno spostati e scaricati per spostare tutto il peso a poppa e favorire l’innalzamento della prua.
La catena di sinistra nell’atto del disincagliamento sara’ scaricata in mare per alleggerire ulteriormente. L’escavatore lavora e si creerà una strada verso il mare con una sorta di piattaforma per lavorare più verso il centro nave a dritta ed a sinistra della nave. Questo per creare così un giogo che la faccia oscillare liberando il tratto della pinna e l’etichetta pruiera più esposta.
La galleggiabilità e governabilità della nave ha dato esito positivo ai test. Nel primo pomeriggio la nave potrebbe già essere liberata. Poi si potrà pensare al dopo, a risistemare, indagare e chiudere l’inchiesta aperta e diretta dal Circomare Ischia.
Gli elementi sono stati tutti acquisiti poi si ascolterà l’equipaggio e sopratutto il Comandante Giuseppe Buono. Solo allora potrà esprimersi un giudizio e valutare. Ora non ha senso e non serve. L’obiettivo era disincagliare la nave, riportate alle loro famiglie i marinai. Ci sarà tempo per ogni cosa. Per risistemare i moli, la sabbia e le banchine”.
Un operazione di alta ingegneria italiana