Con il Bilancio 2013: rinviato a data da destinarsi, anche Carotenuto non riesce nella prova di pareggio. Ancora un impegno mancato per i politici alla gestione. Chieste nuove modifiche e l’inserimento di nuovi debiti, intanto cominciano ad essere battuti all’asta i beni mobili
Ancora una fumata nera per “Marina di Casamicciola” e il suo bilancio. come vi abbiamo detto ieri non c’è stata la promessa approvazione del piano di finanziamento “salva Bilancio” da 700mila euro e sopratutto non c’è stato il rateizzo Equitalia per sbloccare i conti e gli stipendi dei lavoratori che attendono da mesi, quasi sette, senza paga, sempre la solita promessa. Intanto, però, la società di riscossione mercoledì mattina ha prelevato e portato via i mezzi della società che saranno messi all’asta cosi come fu per altri veicoli circa tre anni fa. Erano abbandonati in vari parcheggi del territorio comunale e la madia li ha trasportati in terra ferma. La vendita all’asta sarà il passo successivo. Intanto la Guardia di Finanza del Tenete Paolo Aiello da settimane setaccia i conti societari e proprio ieri mattina è ritornata negli uffici della piazza per un nuovo accesso agli atti: tariffe residenti, debito da 500 mila euro non certificato e rilevato con apposito documento dal ragioniere comunale Michele Rossano, sono i principali nodi che impediscono di procedere con il Bilancio 2013 e che catturano l’attenzione delle autorità di Polizia Giudiziaria.
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