La grandinata che si è abbattuta sull’isola in queste ora è stata davvero forte. Se lo spettacolo che offre è bello senza dubbio, i danni e i problemi che ha provocato sono numerosi.
Oltre a rendere le strade difficili da praticare, quello che è capito all’imbarco dell’aliscafo delle 16.15 offre una istantanea di quanto successo.
Ecco il racconto di un passeggero: “Sono attualmente sull’aliscafo delle 16.15 diretto a Molo Beverello. Date le condizioni atmosferiche, l’intero porto era ed è tuttora allagato (Calise compreso, dei dipendenti hanno dovuto persino spalare la grandine per evitare che un’ onda entrasse in tutto il locale). In tutto ciò, l’aliscafo si è esplicitamente rifiutato di cambiare banchina (dalla solita a quella accanto alla biglietteria) per permettere ai passeggeri (molti di essi hanno anche avuto crisi di panico e isterie varie) di salire sul mezzo.”
La verità, però, è che la decisione di spostare gli ormeggi è della Capitaneria di Porto e che nonostante la volontà di realizzare una pensilina a cura e spese dell’Alilauro sul Pontile 2, ancora oggi offriamo servizi da terzo mondo. Una stazione marittima allestita alla meno peggio, pontili sfasciati che restano in brutta mostra e gli utenti del vie del mare che sono alla mercè di una classe politica inefficace.
Ecco la gallery di Antonio Buono
questo a dimostrazione che ad Ischia non splende sempre il sole e che una pensilina dove potersi riparare è il minimo che debba essere offerto ai turisti ed a maggior ragione agli isolani