venerdì, Febbraio 7, 2025

“I fiori della memoria” in mostra all’antoniana

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Da oggi fino a venerdì 27 febbraio l’evento de “Il Dispari”. Una selezione dei lavori in un percorso intenso ed emozionante grazie al nostro quotidiano

Le sale della Biblioteca Comunale Antoniana ospiteranno da oggi fino a venerdì prossimo una selezione dei tantissimi lavori che sono giunti in redazione in occasione del contest “I Fiori della Memoria”, organizzato dal nostro quotidiano in vista della Giornata della Memoria.

Una miriade di lavori, cartelloni, disegni, composizioni scritte e articoli di giornale con cui i ragazzi delle scuole elementari e medie di Ischia hanno dedicato al ricordo della tragedia dell’Olocausto. Un caleidoscopio di colori, parole, emozioni racchiuso in una miriade di opere a cui hanno lavorato solerti e appassionati i bambini dell’isola sapientemente guidati dalle insegnanti, che non hanno mancato di dare il loro completo appoggio a questa iniziativa, giunta in queste settimane al termine della sua prima edizione. Una prima edizione che per noi, prima di tutti, è stata un’enorme e inaspettata rivelazione. Abbiamo scoperto, ad esempio, quanto un racconto ben riuscito possa fare breccia nel cuore dei giovani e suscitare in loro emozioni intense e riflessione “mature”, come solo un bambino sa fare. Abbiamo scoperto che con fantasia e  passione è possibile declinare un’immagine, seppur grigia, in mille colori possibili e che questi colori possano essere veicolo di infiniti messaggi. I bambini dell’isola, nessuna delle scuole di Ischia ha mancato di rispondere all’appello, ci hanno sorpreso con lavori meravigliosi: disegni, cartelloni, video, temi, articoli di giornale, collage e plastici, alcuni, i più fantasiosi e colorati inneggianti ai più alti e condivisi sentimenti di umanità, altri più cupi e grigi hanno voluto raccontare la tragedia dell’Olocausto attraverso gli occhi e le mani dei ragazzi. La nostra giuria ha selezionato sei lavori tra i vincitori de “I Fiori della Memoria”, uno per ogni categoria di concorso.

Il lavoro che ha primeggiato su tutti gli altri per iniziativa, fantasia, per l’impegno evidentemente profuso e per le emozioni che suscita è l’Album realizzato dai ragazzi  della classe quinta A del plesso “Onofrio Buonocore” del Circolo Ischia 2. Un lavoro corale e completo, che riassume magistralmente il tema proposto dal concorso: racconti storici, riflessioni, brani di poesie famose e disegni si alternano alle foto in cui i ragazzi hanno interpretato personalmente alcune delle tappe dell’Olocausto.
Per la categoria delle arti plastiche sono stati selezionati due lavori, uno realizzato dai ragazzi delle scuole elementari e l’altro proveniente dalle scuole secondarie di primo grado. Una valigia di cartone dal nome “Haiku per la Memoria”, icona essenziale della deportazione dalla quale pendono alcune delle poesie in stile giapponese “Haiku” scritte dai ragazzi della I N della scuola media di Ischia “Giovanni Scotti”.  Per le scuole elementari è stato premiato invece il plastico che riproduce l’ambientazione cupa del campo di concentramento, così come immaginato dai ragazzi della classe V C del Plesso Ponte del Circolo Didattico Ischia 2.
Per la sezione Disegni, invece, a distinguersi dagli altri il lavoro altamente evocativo della classe IV A del plesso Giovanni Paolo II del Circolo Didattico Ischia I. Una schiera di bambini senza volto e vestiti con pigiami a righe porta in mano palloncini e fiori che salgono come in volo a superare l’altro muro e il filo spinato che li sovrasta, mentre nuvolette azzurre  che si stagliano a contrasto sullo stesso muro grigio raccolgono riflessioni e speranze dei ragazzi. Un altro premio “speciale” è stato inoltre assegnato a Silvia della classe V E del plesso Marconi del Circolo Didattico Ischia I. A lei è andato il premio che Sagiva Salerno, giornalista di origini tedesche e di estrazione ebraica, che ha vissuto attraverso la sua famiglia il dramma delle leggi razziali e dell’Olocausto, ha voluto conferire ad uno dei temi che maggiormente l’hanno emozionata.
Molti dei lavori avrebbero meritato un riconoscimento.  Merito senz’altro della sensibilità dei dirigenti scolastici – Chiara Conti dell’Istituto Comprensivo di Forio, Lucia Mattera Frallicciardi dell’ Istituto Comprensivo “Enrico Ibsen” di Casamicciola Terme, Lidia Gentile del Primo Circolo Didattico d’Ischia, Patrizia Rossetti del Circolo Didattico Ischia 2, Lucia Monti della Scuola Secondaria di Primo Grado di Ischia “Giovanni Scotti” e Maria Rosaria Mazzella dell’Istituto Comprensivo di Barano – che hanno raccolto con entusiasmo il nostro invito. Merito dei docenti che hanno accompagnato e talvolta indirizzato il processo creativo degli alunni. Ma merito soprattutto degli studenti, che hanno mostrato una forte sensibilità e, in molti casi, notevole profondità di pensiero.
Così abbiamo deciso di esporre, grazie alla preziosa  disponibilità della Direttrice della Biblioteca Lucia Annicelli, alcuni dei lavori che si sono contesi “la vittoria” in sede di giudizio da parte della nostra commissione, formata da Lucia Annicelli, Sagiva Salerno, Maria Funiciello, Gianni Vuoso e Antonietta Manzi. Abbiamo voluto ricreare un percorso, all’interno di uno dei luoghi della cultura più significativi del territorio, anche perché proprio in quelle sale molti dei ragazzi hanno approcciato per la prima volta a questo terribile tema.

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