IDA TROFA | E’ stato ratificato l’atto di indirizzo concernente il servizio di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e della gestione della raccolta differenziata e pulizia strade ed aree pubbliche nel comune di Lacco Ameno. Il provvedimento è stato emesso ieri dal commissario prefettizio Giovanna Cerni dopo che la procedura avviata in estate si era arenata per le note vicende politiche ed amministrative che hanno paralizzato l’Ente. A bloccare ulteriormente l’iter la fine del rapporto di lavoro con il responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, l’ingegner Crescenzo Ungaro.
Il commissario già in gennaio aveva provato a riattivare il laborioso processo di appalto affidandosi alle competenze di Oscar Rumolo. Un’eccessiva fiducia nel dirigente lacchese o un’artata manovra per tenere in mano l’appalto in vista delle elezioni e giocarsi la carta “munnezza” per l’imminente campagna elettorale.
Infatti la posizione della “Team 3R” non è più legittima: di deroga in deroga, di proroga in proroga con alterne vicende è operativa sul Lacco Ameno per un canone mensile di circa 75mila euro dal 2013, senza titoli e presupposti legittimi.
L’appalto nel luglio 2013 era stato aggiudicato per circa 500mila euro alla “Team 3R” di Moncalieri (Torino). Più volte a partire già dall’ottobre 2013 il servizio è stato prorogato per questioni tecnico amministrative. Ad agosto 2014, poi, l’indizione del nuovo bando da parte dell’allora sindaco Carmine Monti, compulsato in tal senso dall’Assessore Tommaso Patalano,al fine di espletare un nuova gara per l’affidamento della durata di anni due del Servizio di Igiene Ambientale, salvo minore durata in caso di subentro del nuovo gestore dei rifiuti in relazione alla gara indetta dall’autorità d’ambito (ATO e STO).
La gara non ha mai avuto seguito e in gennaio si è giunti alla dichiarazione di dissesto economico e finanziario che di fatto ha determinato l’uscita di scena anche del funzionario incaricato Crescenzo Ungaro.
A prendere in mano le redini della situazione è ancora Oscar Rumolo che dichiara in uno scambio di note ufficiali con il commissario prefettizio di avere contezza del bando. A lui, per tale motivo la Cerni affida l’incarico di provvedere nel merito. Non ci sono in Municipio altre figure apicali, eccetto il comandante della Polizia Locale Raffaele Monti e Oscar Rumolo. La scelta è caduta su quest’ultimo. Mai scelta fu meno lungimirante.
Tutto ciò, infatti, avveniva alla fine di questo gennaio. Alla data odierna la procedura si è concluso in un nulla di fatto, tanto che il commissario prefettizio è ritornato alla carica, nominando prima il geometra Domenico Patalano quale responsabile UTC ed infine conferendo al neo funzionario specifico mandato di affiancare Rumolo nella pubblicazione del bando per l’affidamento del servizio di raccolta e tutto quanto ad esso afferisce. Il segretario Luigi Cupolo sovrintenderà alla procedura.
Dopo le nuove nomine – il geometra Patalano all’UTC e Oscar Rumolo ai Servizi Tecnici – l’iter viene così riavviato. C’è voluto l’assistente per la pubblicazione, figuriamoci per l’ammissione a gara. Ci sarà tempo tutta la durata delle elezioni e forse oltre per vedere una schiarita nell’affidamento dei rifiuti lacchesi. Sempre se schiarita sarà.
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Oscar Rumolo e Domenico Patalano ( detto Pippo Franco ) ? Attenti a quei due!