Angela Mattera | Si è tenuta ieri pomeriggio presso il Museo di Villa Arbusto la conferenza di presentazione di “Metamorphosis. I miti, i luoghi, la memoria”, l’iniziativa patrocinata dal Comune di Lacco Ameno con la collaborazione dell’Associazione Ischitani nel Mondo e della Regione Campania volta a riscoprire Villa Arbusto e la sua affascinante storia attraverso i Miti, le Metamorfosi di Ovidio e la sapiente regia di Salvatore Ronga che tesse i fili di una narrazione teatrale che unisce passato e presente in una sorta di dialogo mai interrotto e sempre di sicuro interesse non solo per gli ischitani ma anche per tutti i turisti che vorranno partecipare a questo cartellone estivo ricco di eventi da non perdere.
A raccontare ieri gli eventi che riempiranno l’estate di Lacco Ameno e renderanno protagonista Villa Arbusto , Pasquale Raicaldo, la dott.ssa Costanza Gialanella, soprintendente per i Beni Archeologici degli Uffici di Pozzuoli ed Ischia, Cecilia Prota, assessore alla Cultura per il Comune di Lacco Ameno, il direttore artistico già citato Ronga e l’assessore agli eventi Antonio Monti.
“Metamorphosis. I miti, i luoghi, la memoria” avrà inizio il prossimo 3 Luglio con lo spettacolo teatrale di apertura alle ore 21.00 (in replica il 24 Luglio ed il 14 Agosto) che racconta il mito di Deucalione e Pirra che crea la divisione uomo-donna e tutti gli incontri e scontri che da essi derivano. Ecco allora che il mito diviene una forma di racconto che incontra più che mai il presente e lo rafforza trovando in esso nuova linfa e credibilità.
Il mito si tingerà di rosa con lo spettacolo teatrale “La trama delle donne”, in programma il 31 Luglio ed il 28 Agosto, con le musiche di Daniele Ubik, nel quale la sapiente regia di Salvatore Ronga metterà a confronto tre figure mitiche femminili raccontate, però, dalla voce maschile di uomini che, attraverso le convenzioni e la cultura dell’epoca, declineranno la loro immagine e la loro funzione a seconda della narrazione. La contrapposizione tra Elena, Penelope e Nausica sarà però solo apparente: la femminilità del mito serba infatti sorprese ed affinità molto più salde delle differenze in superficie.
Gli spettacoli teatrali per la regia di Ronga si svolgeranno durante le varie domeniche estive di questo ricco calendario di eventi e vedranno protagonista, tra gli altri, l’attrice di teatro e tv Lucianna De Falco che il 7 Agosto sarà interprete di un suggestivo “Inno al Sole” alle 5 del mattino con allestimento di Bettina Buttgen e musiche di Roberto Scotto Pagliara. Il momento di passaggio tra la notte ed il giorno sarà declinato all’interno della narrazione in tre diverse storie mitiche: Demetra che cerca sua figlia in un’eterna notte rappresentata dal viaggio incessante per il mondo, un viaggiatore alla ricerca di un luogo solitario in attesa del giorno per far risuonare la sua felicità in una fragorosa risata e le paure ed i timori di un pescatore in attesa che la notte lasci il passo alla rassicurante alba mentre creature misteriose riempiono le ore.
Quarto spettacolo teatrale, sempre per la regia di Ronga ma in questo caso con le musiche di Antonio Monti ed i contributi audiovisivi realizzati da Radiotreccia Tv, sarà quello conclusivo dell’11 Settembre, alle ore 21.00, dal titolo emblematico “Di vino, di mare e di zolfo”, un omaggio ai fratelli Sanfilippo, precursori qui ad Ischia del metodo della solforazione che salvò tutti i vigneti isolani dalla crittogama. Partendo dai versi sulla celeberrima coppa di Nestore, custodita proprio a Villa Arbusto, la narrazione si intreccia con la musica, l’invenzione e le sequenze audiovisive creando un racconto multi-livello che fa del vino e del simbolo della vite un gioiello di rara bellezza la cui celebrazione durante il periodo della vendemmia rappresenta l’apice di un processo tanto bello quanto faticoso e rappresentativo della nostra isola e delle sue tradizioni più antiche ma tuttora molto sentite.
In questo ciclo di metamorfosi, che rappresentano da un lato la trasmutazione ma, dall’altro, la rappresentazione di un eterno presente, trovano spazio anche interessanti seminari di approfondimento come quello in programma dal 4 all’8 Luglio a cura del prof. Arturo Martorelli dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici in onore di Luchino Visconti in questo che è il 40esimo anno dalla sua scomparsa. Luchino Visconti ed Ischia hanno vissuto a lungo un rapporto di forte intimità che ha reso l’isola tanto cara al regista per la quiete che qui vi ritrovava e dalla quale prendevano vita molti dei suoi lavori.
La parola d’ordine di “Metamorphosis. I miti, i luoghi, la memoria” è sicuramente intreccio. In questa narrazione nelle narrazioni trova infatti spazio nella giornata del prossimo 17 luglio, sempre alle ore 21.00, “La casa di Asterione” di Jorge Luis Borges, uno spettacolo multimediale all’avanguardia col quale si associa il mito ai linguaggi più innovativi e tecnologici con una interessantissima video installazione tutta da scoprire a cura dei The Mother Factory dal nome “Ball-Room”. Il mito riesce quindi ad intrecciarsi a modalità di narrazione sempre nuove e sempre attinenti con le quali farsi conoscere e riconoscere mantenendosi giovane.
La metamorfosi incontrerà in questa estate di cultura anche il cinema con due incontri, previsti il 21 Agosto ed il 6 Settembre e rispettivamente a cura di Francesco Ballo, professore presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera, e Luigi Paini, critico cinematografico del Sole 24 Ore. Tra i due appuntamenti, il 4 Settembre sarà la volta delle metamorfosi declinate ai luoghi attraverso l’approfondimento della figura di Ignazio Gardella, architetto che operò qui a Lacco Ameno negli anni di Angelo Rizzoli cercando di rispettare le preesistenze locali valorizzandole e strizzando l’occhio all’innovazione rispettosa dei luoghi e delle tradizioni. Ad introdurre il dibattito la prof.ssa Ilia Delizia del Circolo Georges Sadoul che lascerà poi spazio al prof. Fabio Mangone dell’Università degli Studi di Napoli.
Un’iniziativa volta ad incentivare le attività del Museo di Villa Arbusto, come è nelle intenzioni del Comune di Lacco Ameno, ma anche a promuovere cultura veicolando messaggi formativi rendendo protagonista il luogo e le innumerevoli ricchezze in esso racchiuse. Gli scenografici percorsi di Villa Arbusto diverranno così luogo della narrazione ed al tempo stesso suoi protagonisti. I visitatori-spettatori potranno in questo modo godere delle meraviglie del Museo e degli spettacoli teatrali in un solo, unico, momento di cultura e costante metamorfosi.
Un plauso al grande consigliere ANTONIO MONTI
che per la sua costante e assidua presenza rappresenta un intera isola
GRANDE MONTI