martedì, Settembre 17, 2024

Abusi e scioglimento consiglio comunale, Enzo Ferrandino convocato dal prefetto Di Bari

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L’avv. Carmine Bernardo in pressing su Prefettura e Comune. La Prefettura non prende posizione sui poteri per le demolizioni nel caso Mazzella (Di Iorio) vs De Angelis e Bernardo chiede la revoca in autotutela della nota. Il Prefetto non revoca ma convoca il sindaco Enzo Ferrandino

La questione demolizione a Ischia si fa incandescente. La pressione giudiziaria che l’avvocato Carmine Bernardo, che cura la difesa di Raffaele Di Iorio e della moglie, contro l’inerzia del comune di Ischia nel caso degli abusi di Attili De Angelis a Campagnano è pressante e costante. Potremmo dire in pieno stile Bernardo.

Al centro del nuovo affondo di Bernardo, infatti, c’è la risposta evasiva – secondo la difesa di Di Iorio – di quanto affermato dal Viceprefetto Vicario Gaetano Cupello. Una nota prefettizia particolare che, oltre ad essere attaccata frontalmente da Bernardo – e tra poco proveremo a spiegarne i motivi – richiamava proprio il grande rischio per l’amministrazione di Enzo Ferrandino. La nota che Bernardo chiedeva di annullare in autotutela, tra le altre cose, riportava un paragrafo da tenere bene in considerazione: ““Peraltro, è appena il caso di evidenziare che comportamenti reiterati di inerzia ben possono costituire oggetto di valutazione anche da parte di quest’Ufficio ai fini dell’eventuale attivazione della procedura di cui all’art. 141 del TUEL, in danno di codesto Ente, per gravi e persistenti violazioni di legge”, ovvero proprio lo scioglimento del consiglio comunale come vi abbiamo già raccontato nelle edizioni precedenti.

LA RISPOSTA DEL PREFETTO DI BARI
Comune di ISCHIA, atto stragiudiziale di diffida e messa in mora per la revoca in autotutela della nota n. 315760 del 21/08/2024.
Il Prefetto Di Bari, scrive a Bernardo che “di seguito alla prefettizia n. 315760 del 21/08/2024, inoltrata per conoscenza alla S.V., si rappresenta – a riscontro di quanto richiesto con l’atto stragiudiziale indicato in oggetto pervenuto il 29/08/2024 – che alla luce di quanto già rappresentato con la richiamata prefettizia, non si ritiene di dover procedere con la revoca in autotutela della cennata nota. AI riguardo – aggiunge Di Bari -, infatti, si evidenzia che, in data odierna, si è ritenuto opportuno rendere edotto il Ministero dell’Interno sulla vicenda in argomento, non mancando di richiedere, comunque, espresso avviso ed aggiornato orientamento, in ordine a quanto già impartito dal cennato Dicastero con la circolare n. 13001/113/110 Uff. IV — Affari interni del 16/02/2021”.


LE MOTIVAZIONI DI BERNARDO
L’avvocato ischitano aveva richiesto al Prefetto di revocare in autotutela la nota del 21 agosto perché nella stessa emergeva una lettura dei compiti della Prefettura di Napoli, nell’ambito dei poteri concessigli dalla Legge, in materia di demolizione degli immobili abusivi. Da un lato, c’è la richiamata nota del Ministero, dall’altro lato, invece, una giurisprudenza amministrativa che si sta consolidando in varie pronunce dei Tribunali Amministrativi che intendono i poteri della Prefettura ben più esecutivi rispetto a quelli originariamente classificati come “sostitutivi”. Per dirla facile, il Ministero dice che la Prefettura si può sostituire ai Comuni per le demolizioni, il TAR, invece, che le deve eseguire.

C’è, però, da rimarcare come la vicenda sia al centro del dibattito prefettizio se rileggiamo, sotto questa luce, le parole di Di Bari: “in data odierna, si è ritenuto opportuno rendere edotto il Ministero dell’Interno sulla vicenda in argomento (la demolizione ai danni di De Angelis), non mancando di richiedere, comunque, espresso avviso ed aggiornato orientamento, in ordine a quanto già impartito dal cennato Dicastero”. Su questo argomento, tuttavia, non è escluso che Bernardo proceda con un ricorso al TAR Campania contro la decisione del Prefetto. Ma siamo nell’ambito dei se e dei forse che in questo momento non serve approfondire.

ENZO FERRANDINO DEL PREFETTO
Dalla nota che Di Bari ha inviato a Bernardo, al sindaco di Ischia, al vice segretario del comune di Ischia (il comune è senza segretario e ha avviato la ricerca di nuovo soggetto a cui affidare l’ufficio oggi affidato all’avv. Raffaele Montuori) si legge che “per completezza di informazione, si soggiunge, altresì, che in data odierna (il 6 settembre), si è qui svolta anche apposita riunione sulla tematica afferente l’attività di demolizione, quale manifestazione di contrasto al fenomeno dell’abusivismo edilizio sul Comune di Ischia; riunione, alla quale ha partecipato il Sindaco, unitamente al Vice Segretario generale ed al responsabile del locale Ufficio tecnico, che nella circostanza hanno assicurato che, a breve, saranno intraprese le ulteriori iniziative volte a dare attuazione ai pregressi provvedimenti di rigore già emessi”.
Anche per questa vicenda, stay tuned…

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