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lunedì, Luglio 1, 2024

Abusi edilizi e violazione di sigilli: ecco perchè è stato sigillato Da Nicola Le Fumarole

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Lucia, Giorgio, Salvatore, Adele e Nicola Di Meglio insieme con Silvana Piro sono stati denunciati dai Carabinieri della Stazione di Barano d’Ischia, coordinati dal Luogotenente Salvatore Schiano per abusivismo edilizio e violazione di sigilli. Una denuncia che ha portato al sequestro preventivo del Ristorante “Da Nicola alle Fumarole” sulla spiaggia dei Maronti.

Le indagini che hanno portato al sequestro dello stabilimento dei “vip”, condotte da Carabinieri di Barano, eseguite sotto il comando del Compagnia di Ischia diretta dal Capitano Tiziano Laganà, rientrano in un piano più ampio di controllo di tutte le strutture turistiche della spiaggia dei Maronti. L’operazione “Fumarole” rientra in questa azione di verifica che vede anche il coinvolgimento dell’Asl Napoli 2Nord al fine della verifica delle condizioni igieniche sanitarie degli ambienti di lavoro. Controlli che, è evidente, possono essere eseguiti solo durante il funzionamento degli stabilimenti.

Prima di scendere nel dettaglio del caso “Fumarole” è opportuno aggiungere che questo non è stato un controllo non mirato ma, come detto, rientra in un’operazione in cui sono stati controllati diversi altri esercizi commerciali sulla spiaggia dei Maronti e che, a breve, potrebbero portare ad altre chiusure sia in base ai controlli già effettuati, sia a quelli che verranno eseguiti nelle prossime settimane.
I sigilli posti alla struttura di Lucia Di Meglio, la titolare dell’azienda, fanno riferimento ad un sequestro preventivo che nelle prossime ore dovrà essere convalidato dal GIP del Tribunale di Napoli dopo l’iniziativa dei militari della Stazione di Barano che, al termine degli accertamenti effettuati insieme al personale dell’Asl Napoli 2 Nord e dell’Ufficio Tecnico del Comune di Barano di Ischia, l’altro ieri mattina hanno posto i famosi nastri rossi e bianchi dell’arma e chiuso, per il momento, l’attività.

Il Ristorante “Da Nicola alle fumarole” è un luogo iconico della nostra isola. Una famiglia di lavoratori che aveva realizzato, proprio vicino alle famose fumarole naturali della spiaggia tra Barano e Serrara Fontana, una vera e propria oasi per VIP e riservata ad un pubblico alto spendente. Il guest book è pieno di nomi altisonanti: dal Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, a Luca Cordero di Montezemolo fino a Sabrina Ferilli e Lapo Elkann negli anni molti personaggi hanno scelto “Da Nicola” come loro luogo per il divertimento balneare ai Maronti.

Una zona di relax di lusso accompagnata da una cucina genuina e sincera che, ad esempio, negli anni è stata sempre raccontata con parole elogiative da Lino Ferrara, il patron di Tutto Sposi che per anni ha fatto tappa fissa ancorando il suo “Antomar” da 22 metri alla fonda dei Maronti e che lo scorso anno, proprio da queste colonne, ne tracciò un profilo aggiornato al nuovo corso del luogo. Un luogo che ha modificato la sua natura e che si è trasformato in un ritrovo per giovani con aperitivi e feste che, a differenza del passato, ha trasformato la natura del ristorante e che, nel frattempo, è diventato un luogo abbastanza “attenzionato”.

La nota ufficiale diramata dai Carabinieri ripercorre gli accertamenti che sono stati contestati.
Secondo i Carabinieri, è stato “Trovato un muro di calcestruzzo di circa 10 metri quadrati e con gradini laterali sull’arenile demaniale. Accertata la presenza sulla scogliera di una pedana con staccionata in legno di 36 metri quadrati messa davanti il bar. Creati muri di contenimento con rivestimenti in pietra sulla terrazza solarium; su alcuni di questi era stato creato un terrazzo pavimentato con calcestruzzo di circa 52 metri quadrati. Scovato, infine, al piano terra nel locale cucina, in un’area già sequestrata nel 2015 e tutt’ora in atto, un cunicolo cavato nel terrapieno di 12 metri quadrati dove era stata incassata una cella frigo”.

Volendo fare una riflessione più approfondita, tuttavia, va anche detto che è molto probabile che già il GIP possa rivedere il sequestro effettuato e possa ridurre la portata del sequestro. Secondo la linea difensiva di “Da Nicola Le Fumarole”, su alcune delle porzioni poste sotto sequestro potrebbero influire in maniera positiva per l’azienda alcune sentenze già emesse in seguito a precedenti sequestri. Processi che hanno avuto il loro svolgimento e il cui giudicato potrebbe spingere il GIP al dissequestro almeno di una parte e, in qualche modo, far anche riprendere le attività dell’azienda che al momento è posta sotto sequestro. In ogni caso, va ricordato al lettore, che dopo la convalida del sequestro, si potrà adire il Tribunale del Riesame e chiedere il dissequestro.

Il precedente del 2015
Gli uomini del Nucleo di Polizia Giudiziaria dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia, impegnati nell’attività istituzionale di ricognizione negli ambiti demaniali marittimi ricadenti nel territorio di giurisdizione, in data odierna hanno accertato, in località Fumarole del Comune di Barano D’Ischia, presso uno stabilimento balneare, la realizzazione di manufatti, all’interno di un’area demaniale marittima assentita in concessione. Il personale militare della Guardia Costiera, coordinato dal Tenente di Vascello (CP) Alessio DE ANGELIS, ha anche accertato, nella medesima occasione, la realizzazione di opere senza la preventiva autorizzazione prevista ai sensi dell’art. 55 del Codice della Navigazione (nuove opere entro una zona di 30 mt. dal confine demaniale marittimo). A seguito degli accertamenti il proprietario e concessionario della struttura ristorativa e balneare è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria e le aree interessate dalle innovazioni abusive, ricadenti in area sottoposta a vincolo paesaggistico, sono state dal predetto Nucleo poste sotto sequestro” la nota ufficiale del 5 giugno 2015.

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1 COMMENT

  1. Tutte queste opere abusive, e sicuramente come sempre non verrà emessa nessuna ordinanza di demolizione ma si farà in modo che vada tutto in una bolla di sapone, e ci stanno famiglie che per molto meno sono state demolite……

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