Sabato 28 ottobre, alle 11.00, il consiglio comunale di Forio approverà la decisione di non abbattere un manufatto abusivo destinato alla demolizione per trasformarlo in una struttura ad uso pubblico.
La questione, di cui vi abbiamo parlato lo scorso settembre, aveva una data precisa: il 31 ottobre. Il consiglio di Stato, infatti, nell’aver confermato la demolizione degli abusi, aveva concesso del tempo affinché il consiglio comunale d Forio avesse confermato la volontà che gli era stata annunciata dall’avvocato Giuseppe Di Meglio.
Il consiglio, dopo aver bacchettato l’ente di Forio e il commissario ad acta nominato per non aver rispettato il proprio ordine aveva deciso che il comune di Forio «faccia qui pervenire, entro il termine ultimo del 31 ottobre 2023, documentata relazione a chiarimenti circa lo stato del procedimento in parola, allegando i documenti rilevanti, in primis la deliberazione consiliare richiesta dall’articolo in commento, ove nelle more intervenuta».
Ovvero, una delibera di consiglio comunale che confermi che “l’Amministrazione comunale ha manifestato il proposto di acquisire l’edificio al patrimonio comunale per utilizzarlo con finalità di pubblico interesse in quanto a tanto non osta alcuna prevalente esigenza di tutela del territorio. A tale fine si richiamano gli atti depositati”. Un atto intermedio verso quel 30 novembre quando, invece, si celebrerà la prossima camera di consiglio.
Il consiglio comunale, tra l’altro, dovrà anche approvare gli altri punti all’ordine del giorno: Regolamento per l’istituzione e la tenuta dell’Albo delle Associazioni -Approvazione. Criteri generali per l’approvazione del Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi. Sentenza del G.d.P. di Ischia n.820/2015 – Patte attrice Cesare Amalfitano e/Comune di Forio –
Riconoscimento debito fuori Bilancio. Ratifica presa d’atto Perizie Giustificative dei lavori di somma urgenza”