Domenico Di Meglio | L’ospedale “Rizzoli” sarà oggetto di un nuovo progetto, stavolta destinato all’adeguamento sismico e finanziato con fondi del Pnrr. Infatti il Ministero della Salute ha varato l’utilizzo delle risorse per interventi «diretti a superare alcune criticità riscontrate a causa delle tendenze demografiche in atto, dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e delle disparità territoriali e di assistenza sul territorio, e risultano suddivisi in due componenti». La cosiddetta la Missione 6 “Salute” è stata pertanto suddivisa in due componenti: M6-C1: reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza territoriale sanitaria; M6-C2: innovazione, ricerca e digitalizzazione del Sistema Sanitario Nazionale.
Nello specifico, la M6-C2 ha lo scopo «di consentire il rinnovamento e l’ammodernamento delle strutture tecnologiche e digitali esistenti, il completamento e la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) e una maggiore capacità di erogazione e monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)». Tra questi interventi è compreso l’investimento denominato “Verso un ospedale Sicuro e Sostenibile” che mira appunto «a delineare un percorso di miglioramento strutturale nel campo della sicurezza degli edifici ospedalieri adeguandoli alle vigenti norme in materia di costruzioni in area sismica».
In tale ambito, all’Asl Na 2 Nord sono stati assegnati complessivamente 5.070.000 euro per i due ospedali di Lacco Ameno e di Procida, di cui 3.780.000 per il presidio ospedaliero “Anna Rizzoli”.
L’Asl a luglio scorso ha già affidato la redazione del progetto di fattibilità tecnico economica per l’adeguamento sismico dei due nosocomi isolani all’ing. Nicola Bracale. Sta di fatto che la normativa in materia prevede che «per gli interventi finanziati in tutto, o in parte con le risorse del PNRR e del PNC, è ammesso l’affidamento di “progettazione ed esecuzione lavori” (appalto integrato) sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica», ma che sullo stesso progetto posto a base di gara deve essere preventivamente convocata la conferenza dei servizi preliminare, che ha funzione «di indirizzo per la redazione delle successive fasi di progettazione e finalizzata a stabilire le condizioni per ottenere i necessari pareri, intese, concerti, nulla osta, autorizzazioni, concessioni o altri atti di assenso».
Il rup dell’Asl ing. Vincenzo Zarra ha demandato al IV Settore del Comune di Lacco Ameno il compito di convocare la conferenza dei servizi in forma semplificata e modalità asincrona per il progetto del “Rizzoli”. E il responsabile arch. Alessandro Dellegrottaglie ha provveduto in merito per ottenere i pareri degli Enti coinvolti nel progetto entro il termine del 13 marzo scorso. La conferenza dei servizi si è chiusa con esito positivo e Dellegrottaglie ha quindi adottato la relativa determina di “via libera”. Aggiungendo che «eventuali nuove condizioni potranno essere integrate nella successiva indizione di conferenza simultanea per l’approvazione del progetto definitivo, solo in presenza di significativi elementi emersi nel successivo procedimento anche a seguito delle osservazioni degli interessati sul progetto definitivo».
Anche questo passaggio è stato dunque superato al momento senza intoppi.