Il sisma, che ha colpito la nostra isola lo scorso 21 agosto, causando la morte di due persone e ingenti danni ad immobili e cose, ha intaccato la nostra già problematica economia sotto molteplici aspetti.
Per poter cercare di risollevare i settori basilari della nostra economia servono, quindi, azioni congiunte e forti, che vedano lavorare assieme, in primis, le amministrazioni locali.
E’ così che il comune di Forio, con il sindaco Francesco Del Deo, si è fatto portavoce di una richiesta, firmata e supportata anche dal comune di Casamicciola Terme, con il sindaco Giovan Battista Castagna, e dal comune di Lacco Ameno, con il sindaco Giacomo Pascale, inviata al presidente della Regione Campania, on. Vincenzo De Luca, e al consigliere regionale delegato all’agricoltura, Alfieri, una modifica nella catalogazione dei rispettivi comuni all’interno del PSR 2014/2020 per avere accesso in modo diverso alle misure previste.
“Con la presente i Sindaci del Comune di Forio Francesco Del Deo, del Comune di Casamicciola Giovan Battista Castagna e del Comune di Lacco Ameno Giacomo Pascale visto che la Regione Campania per il PSR 2014/2020 ha suddiviso il territorio campano in fasce A,B,C e D, attribuendo ai territori ricadenti nelle fasce C e D delle priorità ai richiedenti contributi relativi alle pratiche PSR e visto che nell’isola d’ Ischia solo i Comuni di Barano e Serrara Fontana venivano dichiarati fascia C e D; atteso che i Comuni di Forio, di Casamicciola e di Lacco Ameno sono stati colpiti dall’evento sismico del 21 agosto c.a. che ha provocato gravi danni al territorio ed all’economia locale chiedono l’attribuzione delle fasce C e D anche ai comuni sopra indicati, con la possibilità di attribuire qualche punteggio in più nella griglia di valutazione alle aziende richiedenti, al fine di una più equa e solidale valutazione delle istanze PSR (Programma di Sviluppo Rurale), presentate dalle micro e piccole aziende agricole, ricadenti nelle zone terremotate in considerazione anche delle dichiarazioni dello stato di emergenza in conseguenza dell’evento sismico de quo, di assegnare un particolare status a favore delle predette imprese.”
Una attenzione sempre maggiore, quindi, per il mondo dell’agricoltura con una ricerca sempre più mirata di possibilità di accesso a progetti di valorizzazione e di investimento sia a livello regionale che nazionale.
La richiesta, partita nella giornata di ieri proprio dal comune di Forio, se accettata, costituirebbe un deciso passo in avanti verso una ripresa dell’economia nostrana legata al grande mondo dell’agricoltura che, come del resto anche gli altri settori, risente delle conseguenze, negative, del sisma.
