La Giunta Castagna dichiara di interesse pubblico la cessione degli spazi al disotto del Camposanto Comunale, zona Bagnitielli e con esso cede le lampade votive dell’intero complesso cimiteriale. Il governo locale approva il progetto preliminare presentato dalla soc. AD Progetti srl, di Ischia. La stessa del fallito parcheggio Pluripiano a Piazza Bagni, la stessa del Project Financing del porto di Lacco Ameno, il parcheggio della Siena ad Ischia e molto altro ancora. Anche in questa circostanza, grosso modo l’istituto per la cessione sarà lo stesso: il Project Financing.
Con la realizzazione eventuale delle nuove strutture cimiteriali ci sarà allo stato un dato certo. Ovvero la cessione anche della tanto discussa illuminazione e delle lampade votive, non solo dei nuovi spazi a farsi ma dell’intero cimitero .
Il progetto preliminare è stato approvato cosi come è realtà la dichiarazione di pubblico interesse e di fatto potrebbe mettere mano, non solo al lauto affaire delle lampadine per i morti, ma anche all’annosa questione degli spazi mai sfruttati .
Al RUP Enzo D’andrea l’adozione di tutte le azioni consequenziali all’approvazione della delibera di Giunta ivi compreso l’inserimento del progetto nel redigendo piano triennale delle opere pubbliche e nell’elenco annuale.
Parliamo di cifre consistenti. € 1.771.500,00 è l’investimento per i lavori di ampliamento. Mentre il costo totale dell’investimento è di € 2410.918,20.
Ritenuta di pubblico interesse la proposta dovrebbe essere posta a base di gara per l’aggiudicazione definitiva della concessione. Un iter al solito scontato come è scontato che un atto cosi importante non passerà mai al vaglio del consiglio comunale.Emblematica in tal senso la vicenda del PF del porto di Lacco Ameno.
A Ischia ogni cazzatella diventa complicata: fare un pezzetto nuovo di cimitero comporta addirittura un project-financing. Che, per chi non lo sapesse, significa fare una infrastruttura pubblica con la partecipazione di capitale privato. Il privato però, ovviamente, vorrà lucrarci sopra vita natural durante: e quindi i cittadini si trovano a pagare un sovrapprezzo a vita per remunerare quel capitale che il privato ha investito.
Quando invece quell’infrastruttura la si poteva fare col solo capitale pubblico, dato che stiamo parlando di un pezzo di cimitero che rientra nella ordinaria amministrazione di un comune.
Non si capisce , per esempio, che fine fanno i 4 milioni di euro che i comuni incassano OGNI ANNO dalla tassa di soggiorno: un’entrata extra (8 MILIARDI DI LIRE) con la quale si potrebbero fare tante belle cose utili per la comunità.