Si è concretizzata l’iniziativa dell’Amministrazione comunale di Forio per realizzare uno stabilimento balneare fruibile anche dai disabili. Il D.I.P. dell’intervento denominato “Il mare per tutti – Realizzazione di attrezzature per uno stabilimento balneare aperto a tutti – località Chiaia” era stato approvato a febbraio dalla Giunta. Una iniziativa scaturita dalla considerazione che «le persone con disabilità hanno spesso difficoltà nel trovare lidi accessibili o spiagge libere che permettano loro di fruire del mare al pari di tutti gli altri. Non sono molte, infatti, le spiagge libere per disabili davvero attrezzate e dotate di tutte le comodità».
Poiché la maggior parte dei lidi attrezzati per disabili sono privati, mentre le spiagge libere non risultano fruibili anche da diversamente abili, si è inteso «fornire ai cittadini ed ai turisti una struttura che consenta una facile fruibilità e accoglienza anche a persone diversamente abili come anziani, non vedenti e persone con difficoltà motorie, spianando la strada, verso la sensibilizzazione e l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’inclusione civile». Quello realizzato per l’estate 2024 è solo uno stralcio funzionale dell’intero D.I.P., che prevedeva un importo totale di 401.781 euro. Lo stralcio presenta invece un costo complessivo di 50.518,06 euro, di cui 35.950 per i lavori.
Preventivamente il Comune si era attivato anche per munirsi della necessaria concessione demaniale marittima con istanza presentata dal sindaco Stani Verde, «alfine di occupare una porzione di arenile libero in loc.tà Chiaia per installare cabinati, da adibire a: spogliatoi, w.c., docce, nonché impianti e rampa di accesso, il tutto ad uso pubblico». Adesso il responsabile del Demanio arch. Giampiero Lamonica ha proceduto all’affidamento dei lavori di installazione delle attrezzature sulla spiaggia libera della Chiaia, in maniera tale da rendere fruibile lo stabilimento balneare aperto a tutti già negli ultimi giorni di luglio e per il prosieguo della stagione balneare. Procedendo con trattativa diretta sul Mepa, Lamonica ha affidato l’intervento alla ditta locale “Edil Lavoro Di Girolamo Di Meglio” per l’importo complessivo di 50.334,47 euro. Un intervento sicuramente di rapida esecuzione.
A san francesco c’è ne fottiamo e lasciamo che la spiaggia libera non esista più. Un fazzoletto sotto al costone a rischio caduta massi che non sarebbe fruibile sulla carta e invece si prende in considerazione quando si conteggiano i mq della spiaggia libera. Tra Giovanni e Nicola ci sono 30 mq di libera. Fatemi capire come è possibile che si rispetti il 50% di spiaggia libera rispetto alle concessioni . Vergogna !