C’è un po’ di confusione (spiegabile, in verità) sulla decisione di chiudere le scuole sull’isola d’Ischia in seguito alla proclamazione dell’allerta meteo arancione di questi giorni. Il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino e il commissario Calcaterra di Casamicciola sono quelli che hanno assunto le decisioni più drastiche.
Per entrambi, infatti, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado sul territorio vale per il 17 e il 18 gennaio. Insieme a questa decisione, Ferrandino e Calcaterra, hanno anche ordinato la chiusura dei cimiteri, degli impianti sportivi e i parchi pubblici.
E così, se per Ischia e Casamicciola le decisioni sono anche legate alle criticità del territorio che è sottoposto allo stress di diverse centinaia di cittadini sfollati dalle proprie abitazioni.
A Barano d’Ischia, Serrara Fontana e Lacco Ameno, invece, la decisione di chiusura delle scuole è limitata solo al giorno 17 gennaio. Una scelta assunta tenendo presente le peculiarità territoriali e i rischi residui sui territori. In ogni caso, la chiusura anche per il giorno di mercoledì si potrà sempre decidere nella giornata di oggi.
Forio, per completare questo giro della confusione, ha chiuso scuole, impianti sportivi, cimitero e parchi pubblici solo per il 17 gennaio. Per il 18? Beh, come si dice, se ne parla domani…