Dopo la sconfitta per 2-0 in trasferta contro l’Albanova, il presidente del Real Forio, Luigi Amato, ha analizzato la prestazione della squadra, esprimendo rammarico per un primo tempo sottotono e sottolineando la necessità di una reazione immediata. Amato ha riconosciuto i meriti degli avversari, ma ha anche evidenziato alcune criticità, tra cui l’assenza di Castagna e un arbitraggio discutibile. Nonostante la battuta d’arresto, il presidente ha ribadito l’importanza di correggere gli errori e riprendere il cammino verso l’obiettivo playoff.
Presidente, arriva la seconda sconfitta consecutiva, questa volta contro l’Albanova. Un primo tempo decisamente sottotono per il Forio. Soprattutto a centrocampo la squadra sembrava spezzata in due, faticando a recuperare palloni. Meglio nella ripresa, ma nel complesso una prestazione al di sotto delle aspettative.
“Sì, sicuramente il primo tempo non è stato all’altezza delle nostre prestazioni abituali. Non siamo stati la squadra che vuole competere per le posizioni di vertice, arrivando sempre secondi sui palloni e lasciando troppo spazio agli avversari. Non siamo abituati a giocare in questo modo. Va dato merito all’Albanova, che ha affrontato la partita con grande determinazione, cercando di arrivare prima su ogni pallone, e ci sono riusciti. Questo ci ha messo in difficoltà. Dobbiamo continuare il nostro percorso e analizzare gli errori per correggerli al più presto”.
L’assenza di Castagna si è fatta sentire, anche se a Castel Volturno eravate riusciti a vincere nonostante la sua mancanza. Tuttavia, nelle ultime partite si è notata una certa discontinuità di rendimento in alcuni giocatori.
“È anche un fatto fisiologico. Arrivati a questo punto della stagione, con tante partite giocate e diversi infortuni, un calo di forma è comprensibile. Non voglio dire che dipendiamo da Castagna, ma è innegabile che sia un giocatore unico nella nostra rosa. Ha caratteristiche che nessun altro ha: riesce a fare da collante tra i reparti, salta l’uomo e crea occasioni. La sua assenza ci sta penalizzando. Detto ciò, chi lo ha sostituito ha comunque fatto una buona prestazione, ma il primo tempo è stato davvero insufficiente. Non siamo proprio scesi in campo”.
Probabilmente mancano anche due rigori evidenti su Aniceto. Ho avuto l’impressione che la direzione di gara sia stata discutibile, con alcuni episodi che hanno favorito l’Albanova.
“Non voglio parlare di malafede, ma sicuramente l’arbitraggio è stato scadente. Il rigore su Aniceto era netto, e non capisco come l’arbitro non lo abbia fischiato, anche considerando la sua posizione favorevole per vedere l’azione. Ho ricevuto messaggi da diverse persone che hanno visto l’episodio e sono rimaste sorprese dalla mancata assegnazione del rigore. Purtroppo, il livello della classe arbitrale non è alto. Anche sulla questione dell’espulsione del nostro giocatore ci sono stati errori: il guardalinee aveva segnalato un fallo dell’Albanova prima ancora che scoppiasse il parapiglia, ma l’arbitro ha impiegato troppo tempo per prendere una decisione, creando ulteriore confusione. Inoltre, la gestione dei cartellini è stata discutibile”.
Il Nola ha perso, quindi la classifica non si muove troppo, ma queste due sconfitte pesano in ottica playoff.
“Esatto, il rammarico è doppio. Se avessimo ottenuto un risultato positivo oggi, avremmo potuto approfittare della sconfitta del Nola. Queste due partite senza punti non vanno bene, dobbiamo reagire subito per non complicare la corsa ai playoff. Serve una svolta immediata”