venerdì, Novembre 29, 2024

Ambulanze a terra, l’appello di Rosa Iacono ai ministri De Micheli e Speranza

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Gaetano Di Meglio | Mentre i sindaci hanno voltato le spalle, mentre l’opinione pubblica non si è sentita toccata perché nessuno ci è capitato “sotto”, il problema dell’imbarco delle ambulanze a bordo con pazienti gravi (e non) sui nostri traghetti resta un problema serio e irrisolto. Con un appello al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli e al Ministro della Salute, Roberto Speranza, la combattiva presidente dell’Associazione Croce Rosa Ischia Soccorso dal 1997 e dell’Associazione Disabili Isola d’Ischia dal 1987, Rosa Iacono, chiede un ai ministri un incontro per audizione al fine di esporre a nome di tutta la cittadinanza dell’Isola d’Ischia il perdurare della problematica afferente il mancato imbarco delle ambulanze con malato allettato sulle navi che collegano l’Isola di Ischia, Procida con la terraferma. E di altri problemi.

Nel silenzio di chi dovrebbe difenderci, di chi gioca con la protesta e strumentalizza il dolore di quanti capitano nelle maglie della malasanità, Rosa Iacono, continua la battaglia. Oltre alla problematica delle ambulanze a terra, Rosa ha chiesto un incontro anche per il mancato rispetto della riserva dei tre posti per l’emergenza sulle navi sino a mezz’ora prima della partenza e per il riconoscimento per Ischia e isole minori del disagio dei lavoratori presso le strutture sanitarie:

Un altro fronte di protesta, invece, è quello più locale e riguarda il mancato rispetto delle disposizioni dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Campania del 29.11.2007 con la quale si riservano tre posti sulle navi sino a 30 minuti prima della partenza per i veicoli destinati a servizi di pubblica utilità quali ambulanze, carabinieri, polizia ecc:
La nota è stata indirizzata al Presidente Regione Campania, Vincenzo De Luca, al Comandante della Capitaneria di Porto di Napoli, al Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli, al Comandante Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia e al Comandante della Compagnia Carabinieri di Ischia.

Un denuncia a tutti gli effetti.
«La sottoscritta Iacono Lucia Rosa – si legge – con la presente porta a conoscenza delle SS.VV. Ill,me che ancora una volta vengono disattese le disposizioni dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Campania da parte del personale marittimo delle Compagnie di Navigazione che collega l’Isola d’Ischia con la terraferma. Invero in data 02.01.2020 e verso le ore 12.50 circa personale volontario di questa Associazione a mezzo di ambulanza di soccorso avanzato si recava presso la biglietteria della Compagnia Medmar per provvedere al pagamento del relativo biglietto di trasferimento per la corsa delle ore 13.30 da Casamicciola Terme a Pozzuoli, indi il personale della biglietteria rifiutava categoricamente di fare il biglietto, allo stesso bigliettaio riferivo che la partenza era necessaria ed urgente in quanto a bordo dell’ambulanza vi era una persona cardiopatica che necessariamente doveva essere ricoverata nell’immediato presso l’Ospedale Santa Maria della Grazie in Pozzuoli, al che ulteriormente il personale della biglietteria rifiutava ancora l’emissione del biglietto. Solo dopo svariati pianti – continua il racconto Iacono – , preghiere ed invocazioni a Nostro Signore nocnhè richieste di intervento alla Capitaneria di Porto di Casamicciola Terme e Carabinieri di Ischia si è avuto il buon senso del Comandante della Nave che avendo rilevato il caso grave mandava a fare il biglietto per l’ambulanza. Per tutto quanto menzionato si prega vivamente tutte le SS.VV.Ill.me di prendere visione della disposizione dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Campania prot. 10198616 del 29.11.2007 e di portarla a conoscenza di tutto il personale marittimo delle Compagnie di Navigazione in quanto non è possibile che per aiutare ed assicurare la salvaguardia della salute ogni tanto e spesso bisogna fare questa commedia che sotto gli occhi di cittadini e turisti non ci fa onore per nulla. Grata sempre per l’attenzione e auspicando in un riscontro con la presente si coglie l’occasione per porgere».

Combattere contro i “cavolfiori” è un’impresa ardua. Certe volte il peggior amico è quello che si gira dall’altra parte, chi fa finta di non vedere e di non sapere. Avere la consapevolezza di essere amministrati da personaggi come i sindaci in carica (e come parecchi nel passato) è il lascia passare per lo sconforto. Sapere di essere in balia del primo che si sveglia la mattina senza che nessuno possa difenderci diventa, davvero, il peggior male che questa classe politica ci potrebbe mai infliggere!

1 COMMENT

  1. Servirebbe una dichiarazione sottoscritta da tutti i comandanti delle navi traghetto del Golfo,imbarcati e in attesa di imbarco,da inviare ai comandi delle autorità marittime dei porti del Golfo,che informasse:

    Noi Comandanti delle navi traghetto impegnate nel trasporto di passeggieri ed autoveicoli nel Golfo di Napoli,

    a)facendo riferimento alla normativa vigente che ,allo scopo di salvaguardare la sicurezza di tutti i passeggieri trasportati,stabilisce che nessun passeggiero può sostare nell’area del garage di tipo chiuso durante la traversata della nave,
    b)considerato che si verifica talvolta la circostanza che si presenti all’imbarco una autoambulanza che trasporta un infermo che non può essere trasferito agevolmente in un locale fuori dal locale garage (solitamente un ponte superiore raggiungibile soltanto attraverso ripide scale),
    c)tenuto conto che questa circostanza si verifica quando altri tipi di trasporto (come elicottero o idroambulanza sono stati giudicati impraticabili),
    d)avendo maturata la convinzione che opporre un rifiuto al trasporto dell’infermo consentendo la sua permanenza nell’ambulanza durante la traversata per mare,significa aggravare la condizione psicologica di detto infermo,o addirittura peggiorare la sua disabilità,
    ABBIAMO CONVENUTO che:
    a)accetteremo di imbarcare ogni autoambulanza che abbia necessità di trasportare un infermo che non possa essere rimosso dalla vettura durante il viaggio per mare,
    b)faremo in modo di sistemare detta ambulanza il più vicino possibile alla scala di accesso al ponte superiore,per consentire una via di fuga in caso di estrema necessità di abbandonare il garage o la nave,
    c)metteremo due membri dell’equipaggio alla sorveglianza della zona di sosta riservata all’ambulanza.
    d)avviseremo l’Autorità Marittima del porto di partenza e di arrivo,prima di mollare gli ormeggi.

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