Ancora un raggiro ad anziani, ancora una sottrazione ingannevole di danaro colpendo al cuore persone più deboli, ancora una volta un agire scientifico da parte di bene informati su cose e persone, ancora una volta… sull’isola d’Ischia. Questa volta è stato il turno di una malcapitata famiglia casamicciolese: mamma anziana benché iperattiva, padre in piena demenza senile, un figlio invalido e un altro professionista ma lontano da casa.
Ed è proprio su quest’ultimo che avrebbe fatto leva il raggiro di una signorotta sui quarant’anni e il suo compare in affari, pronti ad informare la mamma che suo figlio si trovava in ospedale dopo aver provocato un incidente e che, per essergli utile, serviva subito una ragguardevole somma di danaro. Somma reperita in casa e subito concessa ai truffatori, perché al cuor non si comanda, anche se ci si chiede come sia possibile che con tutto quel che si legge sui giornali ancora la credulità popolare si mantenga così alta rispetto a certi raggiri.
E come da copione, durante il colloquio a domicilio, telefoni magicamente isolati e quindi incapaci di consentire alla diretta interessata di provare a mettersi in contatto con chiunque. Naturalmente, una volta andati via col maltolto, non è stato affatto difficile scoprire che nulla era vero e che il figlio lontano stava perfettamente bene e lontano da qualsiasi ospedale o episodio equivoco di cui, a detta dei truffatori, sarebbe stato invece protagonista.
Non conosciamo la somma di denaro sottratta, ma resta un danno morale ad una famiglia onesta che oggi, purtroppo, resterà preda dell’ennesima ingiustizia impunita.