■ Questione Personale di Gaetano Di Meglio
Stare ancora qui a parlare di turismo, di promozione, di fiere, di tassa di soggiorno e di quant’altro è decisamente deprimente. Diciamo sempre le stesse cose. Forse no, oggi siamo influenzati anche dalla idiozia imperante sul web dove tutti possono parlare di tutto.
C’è un concetto importante: Ischia non può mancare alle fiere! Secondo me non dovrebbe mancare a nessuna fiera. E, se si presenta anche con una scritta enorme FORIO o SUCCHIVO o CAMPAGNANO fa bene. Anzi, fa benissimo. Se i nostri comuni, decidessero di investire il 50% della tassa di soggiorno in promozione si meriterebbero di essere rivotati. E il problema non è neanche il volo o la gita. Chi obietta è vittima di una latente gelosia o peggio, preferisce far decadere il discorso sul personale perché manca di argomenti o perché, è più comodo alla propria attività politica. E’ giusto che ci vadano i sindaci, è giusto che ci vadano gli amministratori che hanno direttamente a che fare con il turismo. Diciamo che è giusto in linea teorica. E’ giusto che la nostra isola non usufruisca più dello spazio “gratis” a rimorchio di Regione Campania o di ENIT. Ma, soprattutto, è giusto che i nostri comuni non facciano nulla di quello che stanno facendo.
Poco fa parlavo in linea teorica. In linea pratica, tenendo la condizione delle strade come un argomento off topic in quanto a promozione o fiere del turismo, il motivo per cui Giosi e Co. dovrebbero restare a casa è che in quanto a promozione non fanno nulla. Si sprecano i danari pubblici quando si partecipa ad una fiera e poi, non si è pensato a nessuno strumento per un potenziale follow up. Stanno buttando i nostri soldi quando si organizzano degustazioni di vini o cene di gala e non si coglie l’occasione di sfruttare i nostri veri testimonials. In un mondo che impazzisce al seguito di chef stellati, nessun comune ha finora organizzato un evento dove abbia partecipato uno, e dico uno, dei nostri tanti chef con la stella sul petto.
Non c’è nessuna amministrazione, di quelle impegnate nella promozione interna o esterna che sia, che abbia pensato alla realizzazione di un sito internet, anche dei più scadenti, che sappia essere di supporto alla propria iniziativa turistica. Bastano quattro foto e un testo scritto correttamente. Buttano i soldi perché continuano ad affidare queste “manifestazioni” ai loro inutili amici e amichetti. Iniziative sempre dalle vedute corte. Ci fanno buttare i soldi perché continuano con iniziative antiche. Ci fanno buttare i soldi perché sono stantii. Ci fanno buttare i soldi perché non hanno l’umiltà di capire che, forse, devono rinunciare a fare cose per cui dovrebbero solo gonfiare il petto e prendersi gli applausi.
E’ inutile andare in Russia quando, poi, non c’è nessun sito internet istituzionale che sia tradotto in russo. Sono soldi buttati. Dai 5 mila di Ischia ai 2 mila di Lacco Ameno, solo per citarne alcuni, sono soldi inutili. Completamente buttati. Ma non inutili.
“Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l’orologio per risparmiare il tempo” Putroppo Henry Ford aveva ragione. Affermare che è sbagliato andare in fiera perché Via Leonardo Mazzella non è asfaltata o perché la strada di Citara è ancora rotta è una vera e propria assurdità. Va bene ricordarci l’urgenza di una seria attenzione al territorio, ma ciò non significa “smettere di fare pubblicità”, perché, anche se in maniera un po’ larga, partecipare ad un fiera significa “fare pubblicità”. E in mancanza di qualsiasi altra iniziativa pubblicitaria, andare in fiera, è l’unica pubblicità che fanno i nostri comuni.
Non mi illudo di poter cambiare le cose. Non cambieranno. I nostri amministratori sono troppo saccenti per accettare un consiglio. Loro sanno tutto. Loro sanno fare. Loro sono bravi.
Mi piacerebbe che i nostri comuni, così come hanno investito la tassa di soggiorno per andare a Mosca (magari sarebbe carino accompagnare l’iniziativa con una mini campagna sul web nei giorni ischitani a Mosca, ma questo è parlare di fantascienza), potessero investire lo stesso in una campagna sui social, sul web. Mi piacerebbe pensare che i nostri amministratori, per una volta, avessero l’umiltà di riconoscersi incapaci (nessuno di loro, infatti, è un comunicatore) e potessero affidarsi a qualcuno che questo lo fa per mestiere. Come? Potrebbe andare benissimo bandire una manifestazione di interesse e poi affidare la successiva gara o scelta del soggetto alla Corte di Conti o all’ANAC per evitare imbrogli o clientele. 20, 50, 100 mila euro in promozione? Beh, che dire, sono sicuramente poco, ma considerato quanto incassiamo di tassa di soggiorno forse è solo l’inizio.
Andate ad ogni fiera, ma non fateci buttare i soldi.
Che la promozione venga fatta da professionisti.
Gaetano ma ti sei convertito anche tu? Questo è il giornalismo che ci piace chiaro e lucido
convertito?
Prima della promozione servono i depuratori e la monnezza
Hai ragione che servono, ma servono su due aspetti diversi….
bravi….ma perche la cosi eclatante associazione albergatori non crea un app (vacanze ad Ischia )ispirandosi anche nel famoso film…vai Gaetano desta questi dormiglioni senza idee
Cari Signori, mi capita spesso di trascorre, fuori dall’isola, giorni di vacanza (week-end o al massimo 4 notti) e ogni volta, a conti fatti, vanno via dai mille ai duemila euro. Ora mi chiedo dove vuoi andare con ventimila euro…….A Mosca. A fare che…… riconquistare i russi che mancano all’appello. Come diceva Totò ” ma mi faccia il piacere”. La pubblicità è un’altra cosa, la programmazione è un’altra cosa…… A parte il territorio che è ridotto come sappiamo qui si tratta di imparare a fare turismo, badate che non è tanto difficile, non c’è bisogno di andare a Cambridge, basta mettere da parte l’egoismo e l’arrivismo. I Signori governanti dovrebbero chiedersi ” come sarò ricordato tra qualche anno” quelli di adesso sicuramente saranno ricordati, anzi, dimenticati per la loro carriera di politici della domenica…..vergognatevi. Manca poco al punto del non ritorno, poi i nostri figli saranno costretti a emigrare, riusciremo a liberarci di questa gentaglia? Sarà possibile il comune unico? Ai posteri l’ardua sentenza……..