Leo Pugliese | La passata campagna elettorale oltre che far emergere i programmi delle liste contendenti, i programmi di una e dell’altra compagine, ha fatto venire fuori uno spaccato giovanile che si interessa di politica, di gestione della cosa pubblica e ancora crede alla partecipazione partitica come forma di crescita personale ma soprattutto come strumento per mettere a fattor comune idee e progetti per il territorio e non solo.
Uno di questi è Andrea Potere che da anni con spirito di dedizione e con una grande voglia di apprendere, si è ritagliato uno spazio nella classe politica giovanile procidana.
Lo abbiamo incontrato e gli abbiamo posto delle domande:
Da dove nasce questa passione.
«La passione per la politica nasce dall’amore verso la mia isola, per provare a proporre nuove idee e progetti volti a migliorare la qualità di vita del territorio e delle persone che ci vivono»
Responsabile di Forza Italia Giovani
«Come già detto in passato, Forza Italia è il partito che più mi rappresenta, con ideali democratici, liberali e garantisti. Devo dire ancora grazie al Commissario cittadino Menico Scala e al coordinamento giovanile, nelle persone di Vitello Michele, Calabrese Gennaro e Menna Federico per avermi fatto entrare nella loro squadra».
Forza Italia a Procida
«A mio avviso, noi del movimento giovanile, insieme a tutti gli organi territoriali di partito presenti sull’isola, dovremmo dare una svolta alla situazione locale. I numeri, rispetto alle scorse Europee del 2019 e alle ultime elezioni Regionali del 2015, ad oggi ci vedono in calo essendo stati sempre il primo partito sull’isola. Quindi, secondo il mio punto di vista, partendo da una piccola autocritica, dovremmo provare a cambiare passo per il futuro con una proposta nuova soprattutto per i giovani e con nuove iniziative sul territorio. Aspetteremo che il Commissario convochi tutti per aprire una nuova stagione e avviare i tavoli di lavoro così da uscire da questa fase di stallo».
A livello Regionale e Nazionale.
«Per quanto riguarda il contesto Nazionale, ancora una volta il Presidente Berlusconi in piena pandemia sta dimostrando la sua grande caratura politica richiamando tutti alle propria responsabilità e cercando un continuo dialogo costruttivo e propositivo con la maggioranza di Governo. Nel merito dello scenario Regionale penso che bisognerebbe anche qui trovare una linea politica comune all’interno del Partito che metta tutti d’accordo».
Un accenno sul voto Regionale e locale.
«La vittoria di De Luca era già scritta fin da luglio, figlia un po’ delle vicissitudini accadute all’interno del nostro partito (perdere persone di spessore come Armando Cesaro non è cosa da poco) e un po’ delle sue commedie in diretta Facebook e delle sue sceriffate quotidiane, che hanno contribuito ad aumentare la sua popolarità e che hanno fatto sì che si arrivasse alla sconfitta per il centro-destra. Dispiace che in questa tornata elettorale abbiamo perso in consiglio regionale una donna come Mariagrazia Di Scala, sempre pronta e attenta a portare avanti battaglie per la nostra isola soprattutto riguardo i trasporti marittimi, colgo l’occasione per fare gli auguri a tutti i nuovi eletti del partito sperando di portare avanti discorsi e progetti per il nostro territorio.
Riguardo le elezioni comunali, sono molto dispiaciuto, perché insieme con l’avvocato Luigi Muro, a cui vanno i miei ringraziamenti per avermi fatto vivere la sua campagna elettorale come momento di crescita personale, pensavamo di vincere per portare avanti progetti e idee nuove per il territorio.
Una sconfitta per 154 voti è difficile da mandare giù ma sicuramente si andrà avanti con un’opposizione fatta di collaborazione, di proposte e di attenta vigilanza su quello che saranno i prossimi cinque anni. Allo stesso tempo siamo già ripartiti con una grande scuola politica che l’avvocato Muro ha iniziato, dando la possibilità a tante persone, soprattutto giovani, di avvicinarsi alla politica».
Iniziative locali e non
«Riguardo il partito di Forza Italia, come detto precedentemente, aspetteremo le direttive del Commissario Cittadino, ma già stiamo elaborando progetti riguardanti la scuola, il sociale e soprattutto iniziative giovanili. Inoltre a breve verrà ufficializzato sul territorio (mancano ancora un po’ di pratiche burocratiche) un progetto che abbraccerà tante tematiche, nato da un gruppo di ragazzi e non che con tanta voglia di fare vogliono mettersi in discussione per il territorio isolano».
Il futuro dell’isola
«Il futuro dell’isola lo si progetta ora, per farsi trovare pronti dopo che questa terribile pandemia sia andata via.
Dobbiamo farci trovare pronti su tanti aspetti, a partire dal turismo. Bisogna migliorare ancora di più quello che si è fatto in questi anni portando sull’isola sempre più turisti e offrendogli servizi territoriali di primissimo ordine, avere un sistema trasporti sia via mare che terrestre all’altezza della domanda, avere una serie di eventi sia estivi che invernali per far sì che il nostro territorio sia vivibile 365 giorni l’anno. Auguro a tutti di superare questa crisi socio-economica nel miglior modo possibile per poi unire le forze tutti insieme per far sì che la nostra isola si rialzi alla grande, cercando di fare sempre meglio per portarla sempre più in alto perché non abbiamo niente da invidiare a nessuno».