Alla fine della settimana andrò finalmente in ferie anch’io e, quindi, sospenderò come di consueto la mia rubrica fino a fine agosto. Mi rendo conto che nel leggere questa notizia in tanti vorrebbero tirare un sospiro di sollievo, perché magari si aspettano che una delle poche voci che si batte disinteressatamente e da libero cittadino contro ingiustizie, malefatte e storture dell’amministrazione comunale di Ischia (e non solo) li lascerà tranquilli nella loro aurea mediocritas, nel senso più dispregiativo possibile della nota locuzione latina di Orazio.
Chiariamoci, quindi, una volta e per tutte: non sarà così! Anche durante il meritato riposo resterò pronto a chiamare i Carabinieri, sempre molto pazienti e solerti, anche ogni giorno se necessario, per sollecitare l’intervento contro l’atavica inerzia del Comando Vigili verso il problema della sosta selvaggia a due ruote in Via Antonio De Luca, e questo in barba a tutti i bastian contrari di professione, consanguinei e non, che pensano di potermi scoraggiare in qualche modo (per fortuna sono ridotti al lumicino, insieme al loro pretenzioso squallore). Sarò pronto a segnalare ovunque possibile tutte le incongruenze di questa barca senza timone e alla deriva che è ormai diventato il nostro Comune sotto la guida di troppi personaggi in cerca d’autore, dannosi per loro stessi e, soprattutto, per gli altri. Proverò ad ogni costo a sollecitare, anche de visu, la coscienza critica di chiunque abbia ancora una considerazione positiva di Enzo Ferrandino e compagni e, anche in questo caso, per fortuna mi rendo conto che c’è ormai poco su cui lavorare, perché diminuiscono alla grande i loro fan e ne aumentano a dismisura i detrattori, molti dei quali vengono a sollecitarmi personalmente la costruzione di un’alternativa seria e credibile per le prossime elezioni.
Tuttavia, restando su quest’ultimo aspetto, emergono due necessità primarie e imprescindibili: la progressiva e sempre crescente presa di coscienza della gente nel sostenere la necessità di quell’alternativa e, soprattutto, che i tantissimi scontenti della maggioranza/minoranza di Enzo Ferrandino, gli stessi di cui ho parlato pochi giorni fa nel 4WARD su Ida De Maio e le cialtronerie subite dal sindaco di cui è vicaria, tirino fuori gli attributi nel ribellarsi al sistema instauratosi in Via Iasolino (finora anche col loro contributo) e si pongano dall’altra parte della barricata, rinunciando alla loro bassissima cucina e lavorando alla prima occasione utile per mandarli a casa senza se e senza ma.
Ce la possiamo fare? Dio solo lo sa, ma tocca provarci con ogni mezzo. Sino ad allora, tutto resterà nel novero dell’esercizio retorico.
Daily 4ward di Davide Conte del 1 agosto 2024