Antonio Piricelli indagato per voto di scambio

Nell’ambito di un’indagine sull’elezione del sindaco di Casavatore

Secondo i magistrati della Direzione distrettuale antimafia il comandante della Polizia municipale, il colonnello Antonio Piricelli, avrebbe in tutti i modi favorito non solo il candidato a ricoprire la carica di primo cittadino, ma anche alcuni consiglieri comunali uscenti e candidati che avevano buone possibilità di essere eletti. Inoltre deve rispondere di omessa denuncia di un reato all’autorità giudiziaria. Secondo la Procura per non creare problemi a personaggi legati al gruppo dell’attuale sindaco di Casavatore. Altri indagati rispondono anche di favoreggiamento ad un gruppo camorristico

PAOLO MOSE’ | Il consigliere comunale di Ischia Antonio Piricelli, nella sua qualità di colonnello comandante del Corpo della Polizia municipale di Casavatore, ha ricevuto l’avviso della conclusione delle indagini preliminari. Notificato dai carabinieri della Compagnia di Casoria coordinata dal capitano Pierangelo Iannicca, su disposizione della procura della Repubblica della Distrettuale antimafia. Le accuse che vengono rivolte al Piricelli sono di omessa denuncia di un reato e del cosiddetto voto di scambio. Un’indagine di più spessore, tant’è che agli altri indagati la Procura contesta l’aggravante dell’art. 7 della legge 209/91, per aver in qualche modo favorito le attività delinquenziali di un gruppo camorristico presente sul territorio.

Un’indagine su cui i carabinieri di Casoria hanno lavorato intensamente e che ha preso il via durante le elezioni che si sono svolte nella primavera scorsa, che è la parte più interessante e che ha portato i magistrati a riscrivere quanto è accaduto nello scontro politico che si era realizzato tra le varie liste e i vari candidati che non trascuravano alcun aspetto per raggiungere la tanto sognata poltrona di sindaco o di consigliere comunale.

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