venerdì, Marzo 14, 2025

Appalti più cari per l’aumento dei prezzi per Rodari, Palazzo D’Ambra, Poli e semafori ad Ischia

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Le guerre in corso fanno crescere i prezzi dei carburanti e dei materiali di costruzione e di conseguenza il costo degli appalti. E così il Comune d’Ischia, in ossequio al decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 28 febbraio scorso, ha dovuto procedere su questa linea.

La Giunta ha adeguato i prezzi di ben quattro appalti, quelli relativi ai lavori inerenti gli “Interventi di riqualificazione ambientale e recupero manufatti fatiscenti ed ampliamento plesso scolastico Gianni Rodari – ricostruzione con ampliamento delle aule esistenti”; ai lavori di riqualificazione, messa in sicurezza ed abbattimento delle barriere architettoniche dello stabile denominato ex Casa D’Ambra; ai “lavori di adeguamento di sedi viarie per realizzazione di attraversamenti semaforizzati adeguati alle esigenze dei non vedenti”; al primo stralcio funzionale per la riqualificazione dell’auditorium “Poli”.

La delibera riporta quanto previsto dal decreto del MIT, che disciplina le modalità di accesso al Fondo previsto dal decreto del 2022 che introduceva disposizioni urgenti in materia di appalti pubblici per fronteggiare i maggiori costi. Disposizioni che si applicano agli appalti «aggiudicati sulla base di offerte, con termine finale di presentazione entro il 31 dicembre 2021, relativamente agli stati di avanzamento concernenti le lavorazioni eseguite o contabilizzate dal direttore dei lavori ovvero annotate, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2024»; nonché agli appalti con termine finale di presentazione compreso tra il 1 gennaio 2022 e il 30 giugno 2023 che non abbiano accesso al Fondo, «con riferimento alle lavorazioni eseguite o contabilizzate ovvero annotate dal direttore dei lavori, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure, dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2024».

In base a tali indicazioni sono stati individuati gli appalti i cui prezzi vanno adeguati, previa “ricognizione” della responsabile del Servizio 6 – LL.PP. arch. Consiglia Baldino sul portale del Ministero per determinare l’ammontare delle somme necessarie.

La Giunta ribadisce dunque la necessità di «aggiornare le previsioni di entrate e di spesa relative ai fondi assegnati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti finalizzati a fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali di costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici in relazione agli appalti pubblici di lavori».
L’adeguamento comporta le conseguenti variazioni le variazioni di competenza e di cassa al bilancio di previsione 2024-2026 riguardanti le previsioni in entrata e in uscita dei fondi per l’adeguamento dei prezzi delle opere. Variazione che verrà poi ratificata dal Consiglio Comunale,

Autore

  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

    Visualizza tutti gli articoli
contenuti sponsorizzati da Geozo

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos