Carmelo Amente | Gentilissimo Direttore, la ringrazio per l’ospitalità, d’altronde non avevo dubbi sulla sua disponibilità. Ho letto con molto interesse il manifesto – rinuncia dell’avvocato Gino Di Meglio, molto cripto, ma non per chi ha seguito l’andazzo dell’amministrazione uscente che si ripropone.
Che il paese vive un deficit democratico, dopo che l’opposizione, capeggiata da Gianluca Trani, è entrata nella maggioranza ed è fuor di dubbio che non lo vede chi non vuole vedere.
Oggi tutti sul carro del futuro vincitore e un blocco d’opposizione è inesistente. Per fortuna che c’è Savio, cavaliere senza macchia, almeno! Salviamo le apparenze e non corriamo il rischio d’invalidare le elezioni.
A detta dell’avvocato Adriano Mattera, nei Comuni oltre i 15000 abitanti è possibile presentare un solo blocco che a me, studente di Giurisprudenza avendo sostenuto un esame di Diritto Costituzionale, non risulta, ma se lo dice Lui ….! Insomma, se Savio non prende almeno il 3%, Ferrandino corre il rischio di fare tabula rasa con 16 consiglieri su 16.
Ferrandino sarà al secondo mandato e, non potendo, per legge, riproporsi si candiderà in quel di Barano d’Ischia. Gaudioso anche Lui al secondo mandato già si è ritagliato un posto nella Città Metropolitana. Dopo quattro anni d’amministrazione Ferrandino, il bilancio è positivo?
Io non penso e non sto qui a dissertare, ci vorrebbe la Treccani per elencare e sinceramente la sua rielezione mi lascia del tutto indifferente come Sindaco e come Uomo, dopo che mi chiese di auto incriminarmi per il caso Barile a processo ancora aperto dichiarandomi colpevole “Coram Populo”, aggiungendo, che era per affettuosità politica verso il suddetto. Il tutto in presenza di testimoni tra cui Laura Mattera Iacono.
Non fui e non sono rancoroso e una tale proposta la mia dignità la respinse in toto. Che dire: “Ecce Omo…!” Sono deluso e dispiaciuto per tanti giovani quali: Adriano Mattera, Alessandro Telese, Amedeo Brandi, belle intelligenze, che per forza di cose si allineeranno all’andazzo e cambieranno pelle. Intanto abbiamo l’oracolo Baggio che con ironia ti bacchetta un giorno sì e l’altro pure declamando: “Non fantasticare, Ferrandino è Ferrandino e non si discute”. Ma cosa significa? Baggio è convinto che il sole sorge per sentirlo parlare?
La prendo come battuta ironica perché già è tanto difficile cercare l’alba nell’imbrunire.
Chiudo queste mie riflessioni con un pensiero al Signor “Per un solo voto” azzardando un consiglio: le più belle battaglie sono quelle che si combattono in solitudine, in principio (come Me) si è incompresi ma il tempo (cosa preziosa) ci darà ragione e benché privi di consenso saremo fieri di Noi.
La nota ludica ci viene dai tre moschettieri: Di Meglio – Bernardo – Conte che non hanno trovato una quadra d’opposizione ed ognuno appoggerà il suo candidato che, guarda caso, sono tutti sul baraccone di Ferrandino e, per traslato, anche i supporter sul carro del vincitore. La domanda dalle cento pistole è: Il Sig. “Per un solo voto” appoggerà il suo collaboratore, anima bella, Adriano Mattera?
In un sistema, da tempo imploso, l’unica forma di protesta è l’astensionismo e chi vende speranza (vana) è come vendere droga. Sono le persone, con sogni e illusioni, che fanno girare il mondo e nulla è legale per un uomo la cui lealtà possa comprarsi con il danaro.
Carissimo Carmine, perché anche Tu mi associ a una logica che non mi appartiene? Sono quattro mesi e più che ho deciso di proseguire la mia decennale assenza da questa squallida e inutile scena politica locale. E se conosci magicamente le mie intenzioni di voto/appoggio, per favore, dille anche a me, così almeno ne prendo atto. Buon week-end!