martedì, Gennaio 21, 2025

Assunzioni illegittime, incolpati dalla Corte di Conti Gaudioso, Bernasconi e Buono

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Per la girandola delle assunzioni tra Ischia, Barano e Forio, la Corte dei Conti ha incolpato il sindaco di Barano e i dirigenti di Ischia e Barano per un danno erariale di Euro 294.015,468

La Procura della Corte dei Conti della Campania ha aperto un’indagine per danno erariale nei confronti del dirigente del Comune di Ischia, Antonio Bernasconi, del sindaco di Barano d’Ischia, Dionigi Gaudioso, e della dirigente del Comune di Barano, Iolanda Chiara Buono. I tre sono stati chiamati a risarcire 294.015,468 euro al Comune di Ischia e alla Regione Campania per aver effettuato assunzioni illegittime di personale, utilizzando in modo distorto le graduatorie di concorsi pubblici di altri comuni dell’isola di Ischia.

La vicenda è partita da un esposto del 10/3/2022, in cui si denunciava un “sistema collusivo e collaudato” tra i comuni di Ischia e Barano, che si sarebbero scambiati favori per “piazzare parenti e amici” in base alla posizione in graduatoria dei candidati da assumere, senza rispettare i criteri di trasparenza e di equivalenza dei profili professionali richiesti. L’esposto faceva riferimento all’art. 3, comma 61, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, che permette ad una pubblica amministrazione di attingere alle graduatorie di concorsi in corso di validità di altre amministrazioni, previo esperimento della procedura di mobilità obbligatoria.

Secondo l’esponente, il Comune di Ischia avrebbe violato tale norma, assumendo come istruttore economico finanziario il geometra Filippo Buono, che era risultato idoneo al concorso per istruttore amministrativo del Comune di Barano, e poi assegnandolo all’ufficio tecnico, dove avrebbe svolto per anni le funzioni di istruttore tecnico nell’Ufficio Urbanistica. Inoltre, il Comune di Ischia avrebbe attinto alla graduatoria del Comune di Forio per assumere la dott.ssa Filomena Mattera, moglie dell’ex sindaco di Serrara Fontana, e la dott.ssa Restituta Sessa, moglie del sindaco di Barano, entrambe come istruttore amministrativo. Il Comune di Barano, dal canto suo, avrebbe fatto scorrere la sua graduatoria per assumere la sig.ra Marna Anna, che era subito dopo il geometra Buono.

La Procura della Corte dei Conti, con decreto del 28/10/2022, ha delegato la Guardia di Finanza di Ischia a svolgere le indagini necessarie per accertare le irregolarità denunciate, verificando se i comuni interessati avessero definito le condizioni e le modalità di utilizzo delle graduatorie, se avessero rispettato il principio di equivalenza dei profili professionali e se avessero effettivamente esperito la procedura di mobilità obbligatoria, come previsto dalla legge e dalla giurisprudenza della Corte dei Conti.

Gli accertamenti della Guardia di Finanza hanno confermato le gravi anomalie segnalate nell’esposto, evidenziando un sistema di manipolazione delle graduatorie finalizzato ad assumere persone gradite ai vertici dei comuni coinvolti, in spregio ai principi di trasparenza e di imparzialità che dovrebbero ispirare il reclutamento del personale pubblico. In particolare, è emerso che i comuni di Ischia e Barano hanno simulato di aver attivato la mobilità obbligatoria, ignorando i riscontri positivi di altri enti che avevano fornito elenchi di personale disponibile e corrispondente ai profili ricercati. Inoltre, hanno attinto a graduatorie non equivalenti ai profili da coprire, modificando anche i piani di fabbisogno del personale per inserire le figure professionali presenti nelle graduatorie di altri comuni. In questo modo, sono stati assunti collaboratori fidati, parenti stretti e amici dei sindaci e dei dirigenti dei comuni di Ischia e Barano.

La Procura della Corte dei Conti ha ritenuto che la condotta degli incolpati integri gli estremi del dolo, in quanto essi erano ben consapevoli delle prescrizioni normative e regolamentari che disciplinano le assunzioni e lo scorrimento delle graduatorie, e hanno agito con premeditazione e volontà di favorire persone gradite, tradendo le aspettative di tanti candidati meritevoli. La Procura ha espresso riserva di azione per ogni ulteriore profilo di danno e ha intimato ai tre incolpati di risarcire il danno di 294.015,468 euro al Comune di Ischia e alla Regione Campania, costituendoli in mora ai sensi di legge.

1 COMMENT

  1. Per la serie
    Esopo news

    Nuovo slogan”
    “Volendo, potendo, legalizzando”
    oppure remake del vecchio film
    “All’alba perderò” (del 2021 diretto da Andrea Muzzi nel quale Andrea Gregoretti è un regista-sceneggiatore di cinquant’anni che tenta da anni di girare il suo nuovo film ma senza esito)?
    Atroce dubbio eterno!

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