Appare sul web una delle prime informazioni, ancorchè brevi, del prossimo cartellone natalizio di Casamicciola Terme. Un’operazione che dovrebbe costare tra i 50 e i 90 mila euro alle casse del comune, ma senza entrare nel dettaglio di quello che sarà il programma, il suo costo e quanto di altro, quello che emerge dal visual postato sui social network da uno degli organizzatori, il dinamico Alex Cannava, sembra che a Casamicciola ci si voglia distaccare dal suffisso TERME, l’unico che abbiamo sull’Isola.
Nella grafica, molto homemade, infatti emerge grande solo la scritta CASAMICCIOLA, (in carattere Impact o Helvetica Narrow Bold) tutto maiuscola con tanto di araldo centrato in alto.
La cosa grave, però, è il payoff. Nella frase in corsivo, infatti, si legge: “e il NATALE, dal 1936 ad oggi”.
Una frase che non ha nessun significato, almeno che non ci voglia un libretto per le istruzioni, ma che porta le lancette degli orologi o il calendario di 20 anni indietro a quando il Ministero riconobbe il suffisso TERME al nome del Comune. Infatti, TERME fu aggiunto nel 1956.
Il fascino e il mistero di questo 1936 sarà tutto da scoprire. Quel che ci rattrista è che le cose si facciano sempre con approssimazione. Rimettete quel TERME! Subito!