Giornata di test e prove tecniche per il primo autovelox ischitano a Lacco o Ameno. Addio auto che sfrecciano a tutta velocità lungo le strade più trafficate e pericolose della periferia. Sono entrati in funzione per una due giorni di prove. Prove nel corso delle quali, secondo quanto ci è dato apprendere, il dato più rilevate riguarda le oltre mille infrazioni al codice della strada, in particolare al limite di velocità di 50Km, imposto che il sistema ha rilevato.
Abituati a “correre”
Una mole enorme che mette all’indice una popolazione di (non) multati e la dice lunga sul nostro modo di guidare. In attesa dei dati ufficiali non danno, dunque, adito ad interpretazioni i primi esiti dei test tecnici svolti con l’utilizzo delle strumentazioni per il rilevamento a distanza della velocità posizionati su una delle strade del territorio comunale ritenute maggiormente pericolose sia per le condizioni strutturali che per il tasso di incidentalità. I tratti stradali, come quello lacchese, sono quelli già individuati dal decreto della prefettura condiviso con i sindaci isolani.
Sempre in funzione
Da tempo era stata ravvista la necessità da parte dei cittadini di intervenire sulle strade in questione per risolvere i problemi di sicurezza dovuti all’alta velocità ed al mancato rispetto del Codice della Strada. Da qualche giorno, montato nella zona del parco Fundera, l’impianto di rilevazione della velocità verrà sottoposto a test di taratura e collaudo, dopo di che si passerà all’attivazione definitiva e funzionerà 0 – 24. In effetti c è poco da aggiungere. Saranno sanzione i veicoli provenienti da entrambi le corsie di marcia. Si tratta del primo autovelox fisso di ultimissima evoluzione in assoluto per l’isola di Ischia