Con l’avvocato Cristiano Rossetti, rappresentante della Camera Penale sull’isola d’Ischia, commentiamo la sua elezione nel direttivo dell’Assoforense dell’Ischia. Avvocato, l’aspetto penale è forse quella parte dell’amministrazione della giustizia che riguarda direttamente le persone e che merita più attenzione. Bisogna avere giudici capaci e giudici che possano gestire l’intero arco di un processo e per questo c’è bisogno della stabilizzazione del Tribunale di Ischia.
“Si è detto tutto in pratica. Io ringrazio i colleghi per la fiducia accordatami e spero di poter continuare anche all’interno dell’associazione a dare il mio contributo per raggiungere gli obiettivi, primo tra tutti quello della stabilizzazione. Immagino che sarà un direttivo aperto anche al contributo di tanti altri colleghi che vorranno dare il loro supporto e che vorranno dare una mano e che vogliono, insomma, mettersi in gioco. E’ un direttivo già più ampio rispetto a quello del passato, e ognuno darà il proprio contributo. Spero che potremo lavorare insieme e sono sicuro che lo potremo fare. Potremmo, insomma, cercare di raggiungere l’obiettivo continuando il lavoro che è stato fatto dal precedente direttivo del presidente Gianpaolo Buono”.
Avvocato, la necessità comunque, come dicevamo, è di avere non solo un tribunale stabile, ma un tribunale efficiente, un tribunale che funzioni.
“Questo è l’obiettivo che dovrà essere raggiunto già prima della stabilizzazione. Tra poco arriverà il nuovo giudice penale che è stato finalmente assegnato a Ischia e che dovrà restare. Speriamo, insomma, che potrà dare una continuità anche alla gestione e alla celebrazione dei processi, perché fino ad ora abbiamo avuto dei giudici applicati per pochi mesi che difficilmente hanno potuto concludere dei processi. Si cambierà già dall’inizio di settembre e noi ci auguriamo di poter avere al più presto il programma di stabilizzazione che consentirà poi di avere un tribunale veramente efficiente.
Spesso abbiamo letto anche le note della Camera penale, ma non solo. C’è stato qualche momento di misunderstanding con il Tribunale di Napoli, e con la presidente Garzo non è stato sempre un rapporto tutto di rose e fiori. Adesso va magari resettato e riavviato.
“Io mi rendo conto che è una gestione difficile quella di un Tribunale come il Tribunale di Napoli e la sezione distaccata, una sezione provvisoria, non deve essere il fanalino di coda, per cui, soltanto con la stabilizzazione possono effettivamente cambiare quelli che sono gli equilibri anche di organizzazione, all’interno di un tribunale. Ischia potrà contare davvero soltanto quando si avrà una stabilizzazione.
È chiaro che nella gestione del personale, dei magistrati, dell’assegnazione, una sezione provvisoria di una sezione distaccata, peraltro provvisoria, non viene affatto considerata. Ed è giusto e normale pure che sia così. Quindi auspichiamo che al più presto possiamo avere la stabilizzazione in modo tale da avere poi assegnati dei magistrati in pianta stabile. Già ora, con l’aggiunta del magistrato penale e del magistrato civile stabile, stiamo raggiungendo gli obiettivi nonostante la scadenza del 31 dicembre”
E noi ci auguriamo che sia l’ultimo 31 dicembre.